L’uomo in foto è Don Pino Puglisi, un prete di Brancaccio ucciso a 56 anni da Cosa nostra per essersi impegnato nella lotta contro la mafia.
Quando egli iniziò a lavorare nella chiesa San Gaetano, Brancaccio era un quartiere privo di strutture come scuole e parchi, dove la mafia era padrona e l’unica strada per i ragazzi.
L’abbiamo scelta perché ci ha suscitato un forte interesse e secondo noi spiega con una semplice frase come la Camorra e la mafia agiscono.
LeggiHo trovato quest’immagine cercando chi si è impegnato contro la mafia, non rimanendo in silenzio difronte alla criminalità.
Nell’immagine troviamo Giuseppe Impastato, meglio conosciuto come Peppino Impastato.
La frase di quest’immagine indica il coraggio, senza confronti, che hanno avuto questi due grandi personaggi. Tutti noi, non dobbiamo assolutamente dimenticarceli.
LeggiQuest’immagine raffigura delle teste di maiale mozzate, che il candidato sindaco di Manzano, un paesino in provincia di Udine, ha trovato davanti alla propria casa.
LeggiQueste innocenti mucche, in totale una decina, sono state uccise da persone ignote, nel territorio del Parco Nazionale della Sila, non lontano dalla città di Cosenza.
LeggiQuest’immagine rappresenta una piovra con una coppola, tipica dei mafiosi, che è pronta ad avvinghiare ed assalire il simbolo della Repubblica Italiana.
LeggiPaolo Borsellino, con questa frase che lui ha pronunciato, ci indica, come talvolta siano sullo stesso piano il mondo della politica e quello della mafia.
LeggiQuest’immagine rappresenta una manifestazione avvenuta il 13 Marzo 2010 a Reggio Calabria, nel giorno: “ NO Mafia Day”. L’aspetto più significativo di questo corteo, che la maggior parte dei manifestanti, indossava dei guanti bianchi.
LeggiIn quest’immagine è rappresentata la testata giornalistica di un giornale locale calabrese, in cui viene indicato che in questa nostra regione, “Il Giornalismo, non deve essere troppo”. Il motivo è che con l’avanzare della tecnologia, sono nati molti nuovi giornali, sui quali la criminalità non riesce ad avere il controllo.
LeggiQuesta cartina rappresenta la provincia di Reggio Calabria, con in evidenza, i cognomi delle famiglie mafiose che controllano i rispettivi territori nelle varie zone calabresi.
LeggiCiò significa che la popolazione sana vuole combattere e lottare in prima persona per un vero cambiamento dei metodi per la gestione e amministrazione del territorio, senza collusioni con la criminalità.
LeggiQuest’immagine rappresenta la stretta di mano tra una persona e un tentacolo di piovra.
LeggiL’abbiamo trovato digitando la parola chiave “immagini mafia” su internet e abbiamo scelto questa immagine perché ci aveva colpito. Essa mostra di chi vedendo gli atti mafiosi per paura tace e non denuncia, grazie a questo la mafia sta diventando sempre più potente e si sta espandendo in molti paesi, continuando a fare vittime e azioni illegali.
LeggiQuesto manifesto promuove la vendita di arance che sono state coltivate in terreni che un tempo erano di proprietà della mafia.
LeggiQuesta è una cartina che rappresenta la diffusione delle principali famiglie mafiose, calabresi, che occupano tutta la regione.
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