Abbiamo allegato un articolo di Cronaca, riguardante l’incendio a Pozzuoli, che secondo noi è la rappresentazione migliore del tema scelto: Bellezza/Degrado.
Poi abbiamo allegato il link di una canzone che parla appunto di quanto la mafia sia distruttiva e porti al degrado.
La bellezza in mano ai criminali: il degrado
Non è la prima volta che vandali e/o criminali e/o mafiosi violentano la bellezza, oltraggiano la conoscenza. Accade qualche anno fa alla Città della Scienza di Pozzuoli distrutta da un incendio doloso di cui c’è un presunto colpevole, ma non un perché. Era già accaduto in terra dauna, alla Tomba della Medusa, vandalizzata dai soliti ignoti. Ma perché?
La speranza è che le indagini prontamente avviate individuino responsabili e motivazioni dell’efferato gesto. Ma questa tragedia culturale lancia un messaggio preciso, agghiacciante: i poteri criminali odiano la bellezza, che è luce, bagliore che squarcia le tenebre, speranza di futuro.
Per prosperare, la mafia ha bisogno di oscurità, del brutto che diventa costume di vita e, non a caso, alligna nelle aree dove più forti sono l’alienazione, la disgregazione, il disagio. La bellezza è fattore di sviluppo, dove è invece il sottosviluppo l’humus su cui la mafia può costruire le sue fortune.
Agli investigatori e ai magistrati il compito di individuare e punire i colpevoli.
Alle istituzioni nazionali, regionali e locali la responsabilità di mettere in sicurezza le aree archeologiche e i beni culturali, troppo spesso abbandonati a se stessi, senza custodia, senza vigilanza, alla faccia di tutti i roboanti proclami sulla cultura come risorsa e come investimento.
A noi cittadini spetta, però, il ruolo più importante: riconoscere la bellezza che comunque affiora anche dove dilaga il degrado, coltivarla, proteggerla, indicarla come strumento per costruire il domani e sconfiggere quelli che vogliono distruggere il futuro.
Matteo S. e Giulia Z.
Liceo Scientifico Principe di Napoli
3D
Assisi
Questa canzone per me è un incoraggiamento al non essere indifferenti alla mafia, al sapere prendere una scelta.
“Pensa che puoi decidere tu” è una frase che racchiude davvero tanti significati in diverse situazioni perché la nostra vita non può e non deve dipendere da un’organizzazione che ha valori e scopi squallidi, la paura non deve sovrastare la giustizia, le minacce non possono soffocare la voglia di libertà, i soldi non devono condizionare la felicità.
Ai nostri giorni si sente spesso parlare di mafia, ci sono mille canzoni che trattano di temi superficiali, ma queste sono le vere canzoni, quelle che fanno muovere qualcosa dentro di noi, quelle che ci spingono a fare la cosa giusta o ad essere persone “giuste“, quelle che ci commuovo e che ci fanno riflettere che temi come questi anche se non facilmente visibili concretamente ai nostri occhi esistono e vanno combattuti con qualsiasi mezzo.