Ho trovato quest’immagine su internet, cercando foto relative alla mafia. Rappresenta un quadro di Dalì, e per me rappresenta invece le varie facce che può avere la mafia, e che vedendo il suo volto non si capisce bene la realtà e la vera identità è per me nascosta da un velo nero.
Tommaso
Liceo Calasanzio
2B
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Il “Volto della guerra” fu dipinto da Salvador Dalì come denuncia alla seconda guerra mondiale, generatrice di morte, ed è una delle immagini più forti, angoscianti e drammatiche rappresentate dal pittore. Questo quadro può però a mio parere rappresentare un altro tipo di guerra: quella contro la mafia. Quest’ultima è un nemico che non ha un volto preciso, è un organizzazione criminale, ogni viso ne nasconde un altro, ogni teschio nasconde un altro teschio; ogni persona che appoggia anche solo con il silenzio Cosa Nostra è complice di un crimine: un crimine che produce morte e angoscia, che genererà infiniti scheletri senza vita, fino a quando il deserto dietro rappresentato non si riempirà di persone consapevoli decise a parlare ed agire.
Assocerei questo dipinto alla carta Singolare\Plurale.