Ho trovato questo contenuto davvero interessante. Questo video è composto da due parti principali: nella prima parte viene letta una lettera ricevuta in carcere da Michele Zagaria, boss dell’organizzazione camorristica del clan dei Casalesi, inviatagli probabilmente da un famigliare. Nella seconda parte, invece, Roberto Saviano riporta una possible decodificazione del reale contenuto della lettera che riportava un messaggio in codice. Ad una prima lettura il contenuto del testo potrebbe sembrare banale e privo di informazioni rilevanti; tuttavia, man mano che Saviano ce lo spiega, smascherando le parole ad una ad una – restituendo così a queste il loro effettivo significato – ci rendiamo conto della grande quantità di importanti informazioni che erano contenute in quella lettera apparentemente innocua. Il video si conclude con una breve rappresentazione, durante la quale si svolge un dialogo ipotetico tra un possibile boss in carcere e un famigliare, un amico, (in questo caso la moglie) che va a trovarlo. Anche in questo caso il dialogo presenta diversi messaggi in codice, questa volta non sotto forma di parole, ma camuffati da gesti e sguardi.
Ho trovato questo contenuto su Youtube e ho deciso di abbinargli l’immagine VISIBILE/INVISIBILE perché trovo che sia la perfetta rappresentazione di un concetto espresso da Saviano in questo video: Saviano parla di “parole mascherate”, parole che si nascondo sotto altre parole e che sono sotto gli occhi di tutti (ne è un esempio la lettera del video). Mi ha colpito molto anche l’affermazione di Saviano: “a parole mascherate corrispondono società mascherate, è per questo” – dice – “che la mafia utilizza sempre un linguaggio allusivo e metaforico, al fine di non lasciare mai prove”. Per questo il binomio VISIBILE/INVISIBILE mi sembra quello più adatto.
Elena B.
Liceo Sabin
3T
Bologna