Mafia sulla Rai
Seguite attentamente, ascoltate le parole e le allusioni con cui attaccavano Falcone pochi mesi prima di essere barbaramente ucciso dalla mafia.
LeggiSeguite attentamente, ascoltate le parole e le allusioni con cui attaccavano Falcone pochi mesi prima di essere barbaramente ucciso dalla mafia.
LeggiIntervista a Santino Di Matteo, il primo pentito di mafia ad aver raccontato la strage di Capaci.
LeggiIl video l’ho trovato su YouTube. Parla dell’omertà dei cittadini di Brescello, comune emiliano, sciolto per mafia. Mi ha interessato perché mi ha fatto riflettere su come le persone, malgrado le evidenze nei fatti, preferiscono, cedendo alla paura, il silenzio dell’omertà e come questo potere mafioso gestisce la vita delle persone come esseri umani e cittadini.
LeggiQuesto video lo associo alla carta “silenzio-voce” perchè, comunque, un mafioso deve essere omertoso, mantenere il silenzio, cioè non può parlare degli “affari” che si fanno all’interno dell’organizzazione. Mentre Villani, decidendo di pentirsi, ha scelto di rompere il SILENZIO e dare VOCE a tutto quello di cui la mafia è capace.
LeggiAbbiamo trovato questo articolo grazie alla Professoressa Minieri che ci ha informato del fresco sequestro avvenuto la mattina dell’8 novembre.
Non siamo riusciti a trovare molto su questo fatto siccome è appena successo, ma ci ha colpiti molto perché si crede che la Mafia sia lontana ma invece è più vicina di quanto si pensi.
Questa canzone parla appunto della libertà di parola di fronte ad ogni tipo di Mafia , quella che non ti lascia esprimere e quella che ti fa tacere se non con le buone con le cattive. La Mafia è tutto ciò che ti toglie i diritti che ti spettano e che ti fa sentire insignificante e futile . La canzone dice “pensa perchè puoi decidere tu ” , tutti dovremmo cercare di farlo per il nostro bene e quello degli altri.
LeggiHo scelto questa celebre frase di Giovanni Falcone perchè mi ha colpito subito, mi ha fatto riflettere su quanta differenza possa fare la voce di una persona, perché si, chi parla a testa alta, dicendo tutto quello che pensa, facendo commenti e magari anche critiche, poi può morire “in pace con sè stesso”, mentre chi ignora quello che succede tutti i giorni, chi abbassa la testa e sta in silenzio è complice, anche senza volerlo, del “male” a cui non sta dando peso.
LeggiNoi abbiamo voluto cercare un articolo su qualcosa accaduto recentemente riguardo la mafia ,abbiamo cercato su Google e tra le varie notizie abbiamo selezionato questa riguardo i 9 arresti a Catania.
LeggiLa visione del video, che parla appunto della morte di Peppino Impastato che viene raccontata sotto forma di monologo, ha suscitato in me diverse emozioni che spero possano arrivare anche a coloro che lo vedranno successivamente.
LeggiL’Emilia Romagna infatti è una regione molto attiva in questo campo, in questo articolo vengono riportate testimonianze riguardanti il mondo mafioso emiliano che ribadiscono come l’attività criminale locale sia ancora in corso oggi.
LeggiMentre guardavo la televisione qualche giorno fa, ho visto questo servizio di “Le Iene” che poi ha anche pubblicato sul suo sito ufficiale.
Il servizio inizialmente parla di Serena Mollicone e della sua morte nel 2001 nel paesino di Arce, in provincia di Frosinone, per la quale ancora non si è saputa dare una spiegazione.
Questo sketch ci fa capire che la mafia si muove nell’ombra eppure parla tutte le lingue, si nutre dell’omertà delle persone e diventa ogni giorno più forte, è molto importante non restare in silenzio perché la più grande nemica della cultura mafiosa è la conoscenza.
LeggiIn questo video vengono intervistati alcuni bambini di una scuola elementare di Lecce, ai quali è richiesto di rispondere a tre domande inerenti al tema della mafia: “Cos’è per te la mafia?”, “Come si vestono i mafiosi?”, “Come si combatte la mafia?”.
LeggiL’abbiamo scelta perché ci ha suscitato un forte interesse e secondo noi spiega con una semplice frase come la Camorra e la mafia agiscono.
LeggiHo trovato quest’immagine cercando chi si è impegnato contro la mafia, non rimanendo in silenzio difronte alla criminalità.
Nell’immagine troviamo Giuseppe Impastato, meglio conosciuto come Peppino Impastato.
Quest’immagine raffigura delle teste di maiale mozzate, che il candidato sindaco di Manzano, un paesino in provincia di Udine, ha trovato davanti alla propria casa.
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