Uno dei sicari di Cosa Nostra all’epoca di Totò Riina, e poi collaboratore di giustizia con Falcone e Borsellino, si è reinventato artista ed esporrà le sue opere proprio a Palermo . Nelle sue tele non mancano i riferimenti alla mafia. La sua prima mostra personale – chiamata “Gaspare Mutolo solo show”, andrà in scena a Palermo a metà ottobre, al centro del capoluogo siciliano, proprio nei quartieri dove oltre 150 anni fa nacque la mafia.
LeggiHo trovato questo articolo su il fatto quotidiano, un sito internet, parla della mafia in Toscana, che negli ultimi periodi è diventata la quarta regione per arresti di persone favorevoli ai clan.
LeggiIn questo periodo la gente si preoccupa di più di salvare ed aiutare se stessa senza capire che se ci aiutassimo a vicenda riusciremmo a eliminare problemi molto più grandi; ma ognuno di noi pur di realizzare i propri obbiettivi, arricchirsi è capace di fare qualsiasi cosa, usare qualsiasi mezzo senza tenere conto dell’etica.
LeggiQuesto film racconta la storia di Peppino Impastato, il figlio di un mafioso, che si ribella al padre creando un canale radio attraverso la quale denuncia tutte le azioni mafiose, tra cui la morte dello zio.
LeggiHo scelto questa poesia perchè mi ha colpita, essendo che le sue parole descrivono le crudeltà commesse dalla mafia e il nostro timore nei loro confronti, che porta così all’omertà.
LeggiHo trovato questa notizia su il sito di Lucca in diretta, digitando alcune parole chiavi come: mafia, cocaina, provincia di Lucca.
La notizia parla principalmente dello spaccio di cocaina gestito dalla ‘Ndrangheta che opera nella zona di Altopascio.
Questo articolo l’ho trovato nel web cercando le parole “Mafia in toscana” e parla della presenza della mafia anche in regioni “non mafiose”,se così possiamo definirle così, come la toscana.
LeggiHo scelto questa immagine perché mi ha fatto riflettere su come la mafia stia agendo davanti agli occhi di tanta gente, che stando in silenzio ignora il problema o per paura o per indifferenza.
LeggiIl servizio racconta di come la mafia esercita il potere sulle famiglie proprietarie di attività e di come si comporta quando questi ultimi decidono di non sottostargli più e di denunciarli alle autorità legali.
LeggiIn questo video gli agenti sopravvissuti alla strage di Capaci (Giuseppe Costanza, Gaspare Cervello, Paolo Capuzza e Angelo Corbo) raccontano le loro drammatiche esperienze. Io l’ho trovato molto interessante anche perché ho avuto la fortuna di aver incontrato Corbo ad un incontro organizzato dalla mia scuola media.
LeggiIl cielo sotto il quale viviamo è grigio, ci sono voci in giro ma nessuno parla. Non c’e rispetto per i valori umani. Nonostante tutto, c’è chi riesce a farsi avanti e a parlare, a ribellarsi e a gridare ‘Io sono un uomo’.
Leggi“Il silenzio non è dignità”. Ho scelto questa immagine perché per me è molto significativa e vorrei condividerla con tutte le persone.
LeggiHo deciso di inviare questo contenuto perché molto spesso si pensa che la mafia esista solo al Sud, grande errore, io vivo in centro, nel Lazio, dove questa si sente più che mai. Inoltre, non ho attinto ad una fonte, perché in casa si parlava di questi eventi quando sono avvenuti. Nella mia regione vi sono i Casamonica, famosi per le loro azioni intimidatorie, come quanto avvenuto al Roxy bar, nell’aprile del 2018 a causa di alcuni membri della famiglia Casamonica.
LeggiHo scelto questo video perché ha un grande significato, una piccola ragazza di 16 anni che racconta una grande storia, quella di Peppino Impastato. Un giornalista e attivista italiano che, dopo alcune denunce contro le attività Cosa Nostra, fu assassinato il 9 maggio 1978.
Leggi#REL1=ON era l’sms che i killer hanno usato per attivare il tritolo così da uccidere Daphne. Quest’anno ricorre l’anniversario dalla morte della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia che ha speso tutta la sua vita a denunciare la corruzione del suo Paese indagando sui ministri e società finanziarie. Non sono bastate le continue querele e il blocco del suo conto corrente per fermarla, hanno dovuto farla saltare in aria con la sua macchina attraverso un enorme quantità di esplosivo.
LeggiHo trovato il contenuto riportato, digitando su internet mafia: io non ho visto niente. Il video scelto dimostra come i brescellesi siano disinteressati, a volte forse impauriti oppure complici di ammettere la presenza di associazioni delinquenti a Brescello in Emilia Romagna.
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