Digitando su internet “articoli mafia” e andando sul giornale “la Repubblica” compare subito questo articolo uscito pochi giorni fa.
Il boss Sebastiano Lo Giudice della cosca dei “carateddi”, condannato all’ergastolo, scrive una lettera dal carcere di Catania indirizzata ai giovani.
Mentre guardavo la televisione qualche giorno fa, ho visto questo servizio di “Le Iene” che poi ha anche pubblicato sul suo sito ufficiale.
Il servizio inizialmente parla di Serena Mollicone e della sua morte nel 2001 nel paesino di Arce, in provincia di Frosinone, per la quale ancora non si è saputa dare una spiegazione.
Parole mascherate, il codice mafioso
Ho trovato questo contenuto davvero interessante. Questo video è composto da due parti principali: nella prima parte viene letta una lettera ricevuta in carcere da Michele Zagaria, boss dell’organizzazione camorristica del clan dei Casalesi, inviatagli probabilmente da un famigliare. Nella seconda parte, invece, Roberto Saviano riporta una possible decodificazione del reale contenuto della lettera che riportava un messaggio in codice.
LeggiLa paranza dei bambini
E’ un film diretto da Claudio Giovannesi, ambientato a Napoli, che tratta di vicende mafiose e di criminalità, raccontando le vite di ragazzi che entrano in contatto con la camorra e si trovano a compiere una vera e propria ascesa al potere.
LeggiQuesta cartina rappresenta la provincia di Reggio Calabria, con in evidenza, i cognomi delle famiglie mafiose che controllano i rispettivi territori nelle varie zone calabresi.
LeggiL’abbiamo trovato digitando la parola chiave “immagini mafia” su internet e abbiamo scelto questa immagine perché ci aveva colpito. Essa mostra di chi vedendo gli atti mafiosi per paura tace e non denuncia, grazie a questo la mafia sta diventando sempre più potente e si sta espandendo in molti paesi, continuando a fare vittime e azioni illegali.
LeggiVisibile e invisibile
Possiamo essere un po’ tutti come l’eroe di un film che ha i super poteri di rendersi invisibile per essere reso visibile agli occhi di conta davvero.
LeggiVisibile e invisibile: l’indifferenza
La paura crea l’indifferenza.
LeggiLa strage di Capaci
Il magistrato Falcone era un uomo coraggioso, determinato, pronto ad affrontare qualsiasi pericolo per combattere la mafia nei suoi aspetti più nascosti. A fronte di un agire così aperto e diretto si contrapponeva, un sistema di corruzione invisibile in strutture considerate insospettabili e nel tempo è stato architettato un piano criminale per eliminare la “scomoda” verità emersa dalle indagini del magistrato che ha lottato fino alla fine per far prevalere la giustizia.
LeggiAbbiamo scelto quest’immagine, perché per quanto semplice, ci fa pensare. Se gli adulti continuano ad essere così egoisti, menefreghisti e irresponsabili che mondo lasceranno agli adulti del futuro?
LeggiI fondi agricoli europei destinati all’agricoltura in Sicilia hanno anche finanziato la mafia per milioni di euro.
LeggiHo scelto silenzio-voce perché ora tutti vogliono fare sentire la loro voce per aiutare questi locali.
LeggiHo trovato questo contenuto cercano su internet. Lo associo alla carta visibile/invisibile perché quando vediamo i dati sulla mafia capiamo quanto sia radicata nell’economia italiana.
Leggi“Fur echte mapfiosi” ovvero “per veri mafiosi”. I cartelloni pubblicitari di McDonald’s Austria continuano ad imperversare su tutte le strade del paese, scatenando polemiche. La promozione del nuovo panino Italian Summer ha infatti un claim davvero imbarazzante che ha suscitato critiche a non finire. Va bene che il verbo “mampfen” significa abbuffarsi e che quindi il lancio pubblicitario volesse indicare qualcosa come “per veri golosi”. Ma il riferimento evocato sembra essere alquanto volontario: italiani uguale mafia, anzi mafiosi.
LeggiCon “mafia” si intende anche anche le persone che hanno una certa importanza e potere nella società odierna da poter far fare il lavoro sporco ad altre persone dalla loro alta posizione sociale, senza metterci veramente la faccia e passando inosservati.
LeggiAbbiamo scelto questo video perché ci interessava saperne di più sulla vita di Lea Garofalo. Abbiamo associato al video 2 carte: la prima è paura e coraggio, perché Lea avrà avuto sicuramente paura di incontrare suo marito, ma lo ha fatto dimostrandosi coraggiosa e forte. La seconda è visibile e invisibile, perché in casa sarà di sicuro stato abbastanza normale e gentile ma in realtà era tutt’altro che gentile. Faceva parte della ‘Ndrangheta.
Leggi