LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA

di Lorenzo Mattotti

Francia, Italia 2019, 82 min.

E’ difficile trasporre una storia di Dino Buzzati, uno dei più importanti autori della letteratura italiana del Novecento, su grande schermo. Una storia nata tra le pagine del Corriere della Sera, pubblicata a puntate il gennaio e l’aprile 1945 e rimasta incompiuta a seguito della sospensione delle pubblicazioni durante la Liberazione.
La storia venne completata e pubblicata nello stesso anno e a distanza di decenni torna ad emozionare grandi e piccoli.
Nelle montagne della Sicilia il figlio del re degli orsi, Tonio, viene rapito dai cacciatori.
Il re decide, dopo un inverno di grande carestia, di invadere la piana dove vivono gli uomini. Ad aiutarlo nell’impresa lo affiancano il suo esercito ed un mago. 
Finalmente Tonio viene ritrovato ma ben presto, però, si renderà conto che gli orsi non sono fatti per vivere nella terra degli uomini.

Età consigliata: dagli 8 anni

Lorenzo Mattotti racconta
«Questo film nasce dalla voglia di creare storie che vengono da leggende, che hanno origine dalla fantasia e che, al tempo stesso, appartengono alla nostra tradizione. Mi auguro che La famosa invasione degli orsi in Sicilia possa appassionare il pubblico di tutte le età e far conoscere questa meravigliosa opera di Buzzati ai bambini di oggi.»

Perché «L’invasione»?
L’avevo letta in gioventù e mi era piaciuta. E quando qualche anno fa l’ho ripresa in mano, l’ho trovata una favola moderna e ricchissima: di situazioni, storie, personaggi fantastici. Un concentrato di avventura e suggestioni.

In che cosa è moderna?
Nell’essere una fiaba poco idealista. Popolata da personaggi né completamente buoni né completamente cattivi, che tocca temi importanti come la perdita di identità, il tradimento della propria cultura e delle proprie origini, il complesso rapporto padre-figlio, il contrasto tra natura e civiltà.

Che film è?
Un film spettacolare, perché non è una storia intima. Ci sono mostri, fantasmi, cinghiali che diventano mongolfiere, gatti giganti e feroci, serpentoni che escono dal mare… Tutti elementi che possono essere sviluppati con grande effetto.