Attività consigliate prima della visione del film
LA NOSTRA STRADA

di Pierfrancesco Li Donni

La visione collettiva di un film può essere preceduta da discussioni e approfondimenti.
Questa idea è la base di Schermi in Classe.
Suggeriamo di seguito alcune attività relative al film e ai temi che nei film vengono affrontati.
Ad ogni attività consigliata è associato un simbolo che indica se la proposta richiede la guida da parte di una docente oppure può anche essere svolta in autonomia dalle studentesse.

Legenda:


Attività consigliata per essere guidata dalla docente

Attività consigliata per essere svolta in autonomia
dalla studentessa o facilitata dall’insegnante

 





COMUNICAZIONE

Cosa accade prima di vedere un film? Perchè decidiamo di vedere proprio quel film?
Sono due i principali strumenti utilizzati per la comunicazione di un film: il poster e il trailer. Sono i mezzi che ci portano a decidere di vedere proprio quel film, ci attirano, stimolano la nostra curiosità. Guardando, scomponendo e discutendo gli elementi possiamo comprendere meglio ciò che ci aspetta nel momento della visione.


Poster

Durata: 30 minuti;

Materiale necessario: accesso a internet e LIM;

Obiettivi
• esercitare gli strumenti di confronto e dialogo tra le studentesse;
• confrontare i diversi immaginari che emergono dalla lettura del poster.

Metodo
L’insegnante spiega l’attività stimolando la libera espressione e confronto tra le studentesse sul poster del film.

Descrizione
L’insegnante, mostrando attraverso la LIM il poster del film La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo, introduce la discussione, partendo da alcune domande guida: “cosa vuole comunicare?”; “qual è l’elemento o quali sono gli elementi che ti colpiscono e perché?”; “cosa ti aspetti dal film?”; “cosa vuole comunicare questo film? A chi?”; “con chi andresti a vederlo?”.

Consigli
Per favorire il confronto tra pari si possono condividere all’inizio dell’ora le domande guida e farle porre direttamente dalle studentesse alle loro compagne, iniziando a turno per arrivare a una discussione libera tra tutte.
Lo svolgimento è suggerito in combinazione all’attività successiva, relativa al trailer, confrontando ciò che scaturisce dall’analisi dei due strumenti di comunicazione.

Scarica la locandina del film


Trailer del film

Durata: 30 minuti;

Materiale necessario: accesso a internet e LIM;

Obiettivi
• esercitare gli strumenti di confronto e dialogo tra le studentesse;
• confrontare i diversi immaginari che emergono dalla visione del video.

Metodo
L’insegnante spiega l’attività stimolando la libera espressione e confronto tra le studentesse sul trailer del film.

Descrizione
L’insegnante, mostrando attraverso la LIM il trailer del film La nostra strada di Pierfrancesco Li Donni, introduce la discussione, partendo da alcune domande guida: “cosa vuole comunicare?”; “qual è l’elemento o quali sono gli elementi che ti colpiscono e perché?”; “cosa ti aspetti dal film?”; “cosa vuole comunicare questo film? A chi?”; “con chi andresti a vederlo?”.

Consigli
Per favorire il confronto tra pari si possono condividere all’inizio dell’ora le domande guida e farle porre direttamente dalle studentesse alle loro compagne, iniziando a turno per arrivare a una discussione libera tra tutte.
Suggerito svolgimento in combinazione all’attività precedente relativa al poster, confrontando ciò che scaturisce dall’analisi dei due strumenti di comunicazione.


A PROPOSITO DI…

La visione di un film stimola emozioni, pensieri, ricordi esogni. E’ interessante, già prima della visione del film, introdurre i temi principali e riflettere su questi per facilitare la costruzione di un punto di vista articolato e complesso: questo è il cuore di Schermi in Classe!

Il film Selfie di Agostino Ferrente ruota attorno al tema della rappresentazione della memoria. Condividiamo alcuni video che avvicinano all’evento cardine della storia, l’omicidio di Davide Bifolco al Rione Traiano di Napoli. I contenuti selezionati restituiscono il metodo di ricerca proprio di Schermi in Classe, l’utilizzo di parole chiave, fonti e linguaggi diversi per avvicinarsi a un contenuto. Non sono gli unici video su questo tema! La ricerca non si ferma mai!
Di seguito presentiamo due attività di ricerca per stimolare le studentesse a mettere in relazione le tematiche affrontate dal film con il proprio contesto di vita.

La durata delle attività è variabile: si può decidere di visionare e discutere alcuni o tutti i materiali selezionati. La decisione spetta della classe!
Rispetto alla visione dei video, si consiglia di partire dalle frasi, dalle parole o dalle immagini che hanno maggiormente colpito le studentesse. Si consiglia di svolgere le proposte didattiche successivamente a una discussione in classe sul tema e di far seguire a queste un momento di sintesi e restituzione.


Video correlati



Roberto Saviano sulla dispersione scolastica – min: 2.13 – 8.09

Scuola nel Quartiere Zen di Palermo

Cesare Moreno, un maestro di strada

Io speriamo che me la cavo

Durata: a partire da 30 minuti;

Materiale necessario: accesso a internet, computer;

Obiettivi
• ampliare la tematica del film approfondendo alcuni aspetti;
• confrontare i diversi immaginari che emergono dalla visione dei video.

Metodo
La studentessa, guardando uno dei video, sceglie autonomamente una questione da approfondire, stimolando il confronto con il resto della classe.

Descrizione
La studentessa sceglie uno dei seguenti video da visionare, soffermandosi sul messaggio principale: “cosa vuole comunicare?”; “qual è l’elemento o quali sono gli elementi che mi colpiscono e perché?”, “cosa mi aspetto dal film?”. La studentessa scrive, a seguito della visione del video, una parola chiave per riassumerlo, una frase o delle immagini (anche scegliendo un frammento del video) come strumenti per elaborare un pensiero personale da condividere con gli altri studenti. L’insegnante, nel suo loro di facilitatore, stimola il confronto, provando a fare emergere opinioni diverse o concordi con la proposta principale.

Consigli
Per favorire il confronto tra pari si possono condividere le suggestioni che le domande guida hanno suscitato con altre compagne, iniziando una discussione libera tra tutte.


Dispersione scolastica dove sei tu

Durata: a partire da 30 minuti;

Materiale necessario: accesso a internet, computer e fogli di carta;

Obiettivi
• contestualizzare il fenomeno della dispersione scolastica all’interno del proprio territorio;
• far emergere il proprio immaginario sulla scuola.

Metodo
La studentessa riflette, contestualizzando un aspetto del tema del film e collegandolo al proprio vissuto.

Descrizione
La studentessa, a partire da alcune domande guida, ricerca e racconta il fenomeno della dispersione scolastica nella propria scuola, nella propria città e nella propria regione. Si può decidere di raccontare per iscritto, con disegni, registrando un audio, scattando foto o montando un video.
Le domande guida sono le seguenti: “quali sono i numeri della dispersione scolastica?”; “dove si possono trovare informazioni?”; “perché alcune ragazze smettono di andare a scuola?”; “ci sono progetti che cercano di contrastare questo fenomeno?”; “che risultati portano?”.

Consigli
Per favorire il confronto tra pari si possono condividere le suggestioni che le domande guida hanno suscitato con altre compagne, iniziando una discussione libera tra tutte.


Bellezza e cura nella tua scuola

Durata: a partire da 30 minuti;

Materiale necessario: accesso a internet, computer e fogli di carta;

Obiettivi
• contestualizzare il concetto di cura e bellezza a partire dai luoghi della propria scuola;
• far emergere il proprio immaginario sulla scuola.

Metodo
La studentessa riflette, contestualizzando un aspetto del tema del film e collegandolo al proprio vissuto.

Descrizione
La studentessa, a partire da alcune domande guida, racconta i luoghi della propria scuola. Bellezza e cura dei luoghi in cui si fa scuola sono strettamente legati al tema della dispersione scolastica.
Si può decidere di raccontare per iscritto, con disegni, registrando un audio, scattando foto o montando un video.
Le domande guida sono le seguenti: “qual è la parte della tua scuola che ti piace di più?”; “qual è la parte della tua scuola che ti piace meno?”; “cosa manca nella tua scuola?”; “cosa cambieresti della tua scuola e come?”; “tu cosa puoi fare per apportare questo cambiamento?”.

Consigli
Per favorire il confronto tra pari si possono condividere le suggestioni che le domande guida hanno suscitato con altre compagne, iniziando una discussione libera tra tutte.


SUL FILM

Tante persone lavorano alla produzione di un film, ognuna con i propri compiti e competenze. Ce n’è una che si occupa della realizzazione del film sulla carta: la sceneggiatrice, colei che ha la visione del film nel complesso e che si occupa del lavoro, letterario, in cui si definisce l’intreccio della storia e i dialoghi.


La regista

Durata: 30 minuti;

Materiale necessario: accesso a internet e computer, fogli di carta;

Obiettivi
• approfondire la conoscenza sul lavoro di regista;
• riflettere su come viene diretto un film.

Metodo
Ogni studentessa cerca informazioni che possano soddisfare la propria curiosità.

Descrizione
La studentessa comincia a riflettere sul ruolo della regista in un film guardando il video:

Pierfrancesco Li Donni regista di La nostra strada

Ma cosa fa una regista?
Per approfondire questo mestiere del cinema, consigliamo la visione del video I mestieri del cinema – Il regista spiegato da Gianni Canova

Gianni Canova, rettore della IULM, racconta il mestiere della regista: “Tutti noi abbiamo presente le immagini di celebri registi immortalati dietro una macchina da presa. È un’immagine iconica, ma pure falsa!”.
Ma la ricerca sul mestiere della regista si può ampliare ancora: potete cercare chi sono le registe dei vostri film o serie preferite e molto altro!

Consigli
Per condividere le informazioni con altre compagne, ognuna può realizzare una scheda in cui riporta ciò che ha scoperto del lavoro della regista.