Cinemovel Foundation

Sono aperte le iscrizioni per Libero Cinema Campus

Vivere un Festival, Valorizzare un Bene” e “Ciak si gira“.
Due campi tematici di Estate Liberi sul cinema e le immagini in movimento

Arrivare in una piazza non abituata a spettacoli cinematografici, montare uno schermo, tirare dei tiranti, allungare dei lenzuoli, far partire un proiettore. Sono tutti gesti sorprendenti per un pubblico sorpreso, e che sì è sorpreso, ma immediatamente sposa questi gesti perché sente che sta per accadere un qualcosa, un’epifania, un accadimento che pochi minuti prima non c’era e che forse potrà anche cambiare la loro vita, anche in piccola parte. Il pericolo dell’aumento, dell’ingigantimento della mafia è proprio quello. È l’abitudine, la rassegnazione. Ecco la sorpresa è nemica della mafia. La mafia non vuole sorprese. E Cinemovel, sia pure nelle sue dimensioni non certo ricche, è una sorpresa“. Ettore Scola

30 luglio-5 agosto
Giardino della Memoria, 
San Giuseppe Jato (PA)
Vivere un Festival, Valorizzare un Bene

Vivere un Festival, Valorizzare un Bene è un percorso collaborativo di ricerca-azione che coinvolge i partecipanti nell’ideazione di strumenti nuovi finalizzati a dar voce a un bene confiscato: Il Giardino della Memoria di San Giuseppe Jato. “Se i muri potessero parlare” è il sottotitolo del campo. Partendo dall’esperienza di Cinemovel nel progetto Me-Mo, Memorie in Movimento, insieme lavoreremo per valorizzare la memoria del piccolo Giuseppe Di Matteo in un racconto multimediale. Progetteremo interventi che consentano al bene confiscato di condividere con la comunità l’importanza di un cambiamento. Con l’utilizzo delle immagini in movimento, il linguaggio globale più condiviso oggi, e con l’utilizzo delle nuove tecnologie sosterremo il racconto del riscatto sociale di una comunità. La settimana è svolta in concomitanza con le tappe siciliani di Libero Cinema in Libera Terra, Festival di cinema itinerante contro le mafie. La sera tutti i campisti sono invitati alle proiezioni dei film nelle piazze e sui beni confiscati del territorio.

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26 agosto-2 settembre
Genova – Ciak si gira

Si tratta di un’esperienza di puro video-making, ovvero di come raccontare – attraverso un video – qualcosa che riteniamo importante. Partiremo dall’ascolto delle storie del territorio, concentrandoci su tematiche profondamente attuali, individuando piccole grandi verità che sentiamo il bisogno di comunicare. Lavoreremo come una vera e propria troupe cinematografica, utilizzando tecnologie professionali; ogni partecipante metterà a disposizione del gruppo i propri talenti (come sceneggiatore, intervistatore, cameraman, attore/attrice, montatore…) e le proprie capacità, scoprendone anche di nuove e interagendo quotidianamente con abitanti e associazioni del quartiere. Durante la settimana collegamenti skype con autori e registi vicini a Libero Cinema in Libera Terra, il festival di cinema itinerante contro le mafie promosso da Cinemovel Foundation e da Libera, ci aiuteranno ad allargare il confronto sulle storie in costruzione.

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Entrambe le proposte fanno parte di Estate Liberi – Campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi da Libera.