MEMORIA E OBLIO
Sono state uccise molte persone dalla mafia. Ovviamente essendo moltissime non parlerò di tutte, ma solo delle più importanti per me. Ma ci tengo a sottolineare che bisogna ricordarli tutti, perché anche se c’è chi ha fatto di più e chi di meno, sono tutti morti in onore della giustizia.
- Giuseppe Impastato, meglio noto come Peppino nacque da una famiglia mafiosa a Cinisi nel 1948 e morì a Cinisi nel 1978, fu un giornalista, attivista e poeta, membro di Democrazia Proletaria (un partito politico italiano), che in seguito alla rottura dei rapporti con la famiglia cominciò a collaborare con la giustizia e a sporgere denunce contro le attività di Cosa Nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978.
- Carlo Alberto Dalla Chiesa nasce a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre del 1920. Figlio di un carabiniere, vice comandante generale dell’Arma, non frequenta l’accademia e passa nei carabinieri come ufficiale di complemento allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Diventato generale dei Carabinieri iniziò la sua lotta contro il terrorismo delle brigate rosse prima e alla mafia poi, da cui sarà ucciso.
- Cesare Terranova, nato a Palermo nel 1921, ha svolto un ruolo importantissimo nell’ambito del contrasto alla mafia siciliana. Egli era un giudice che istituì un processo ai danni di personaggi del calibro di Totò Riina, Bernardo Provenzano, Luciano Liggio e Calogero Bagarella e proprio per questo nel 1979 venne ucciso dai mafiosi.
- Padre Pino Puglisi è stato un presbitero italiano, ucciso da Cosa nostra il giorno del suo 56º compleanno a motivo del suo costante impegno evangelico e sociale.
Salve, sono Lucrezia R. della classe 3°F dell’Istituto Comprensivo G. Marconi e questo è il mio lavoro per il progetto sulla mafia. Grazie e Arrivederci