Abbiamo scelto questa carta per questo video, perchè l’indifferenza l’abbiamo trovato al inizio del video vedendo il fratello di Peppino, Giovanni, che anche se consapevole di abitare vicino a un mafioso, fa finta di niente; anche se questa indifferenza nasce dalla paura. Invece l’impegno lo troviamo con Peppino, che decide di combattere apertamente la mafia, in particolare don Tano, anche se questo era pericoloso. Anche se era rischioso, lui decise di opporsi, cosa che lo portò alla morte, una delle tante vittime della mafia che cercò di contrastarla. Peppino si impegnò al massimo ribellarsi alla mafia ed eliminarla, senza dare peso al pericolo, come urla alla fine del video «Mio padre, la mia famiglia, il mio paese! Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Io voglio urlare che mio padre è un leccaculo! Noi ci dobbiamo ribellare… prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!»

Sara H., Lavinia C., Chiara B., Hana O.

Liceo Scientifico Principe di Napoli

3D

Assisi