http://www.antimafiaduemila.com/home/rassegna-stampa-sp-2087084558/37-mafia-eventi-campania/75949-camorra-imprenditrice-vittima-agguato-nel-2004-individuato-sicario.html

Leggendo notizie online, sul sito del giornale “Antimafia” ho trovato un articolo riguardante l’applicazione della misura cautelare a Michele Punzio, affiliato al clan Moccia di Afragola, indiziato per l’omicidio di Immacolata Cappone. La vittima era un’imprenditrice, con precedenti penali (omicidio del marito), la quale avrebbe avuto rapporti economici con altre cosche e per questo motivo punita con la morte dal clan Moccia. La condanna a morte avrebbe avuto il duplice scopo di punire la donna ed impedire il rafforzamento economico della stessa attraverso il legame con altri clan. L’indizio cardine delle indagini giudiziarie a carico di Michele Punzio è stato il cappellino del sicario rinvenuto sul luogo del delitto. Dopo 15 anni dall’omicidio di Immacolata Cappone, grazie all’evoluzione delle metodologie d’indagine, si è potuti risalire all’autore del fatto delittuoso, privo peraltro di alibi al momento del fatto. Ho scelto questa notizia per le tempistiche relative alla chiusura delle indagini, ossia 15 anni. Questo evento lo assocerei alla carta “PASSATO-PRESENTE” perchè il passato può rifarsi vivo nel presente anche dopo tanti anni.

Rachele C.

Liceo Calasanzio

V Ginnasio

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