l boss 45enne era dal ’96 ricercato per mafia, omicidi, estorsioni, rapine; per questi reati aveva collezionato tre ergastoli tra cui quello per l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo brutalmente sciolto nell’acido. Il boss vicino al clan Brusca di San Giuseppe Jato, ha scalato in vent’anni i vertici di Cosa Nostra soprattutto per la sua ferocia nonostante il soprannome di ”veterinario” dovuto, a quanto pare, alla sua passione per gli animali. È considerato il boss che controlla il territorio dalla provincia di Palermo a quella di Trapani.

Siria S.

Istituto Bertacchi

1A

Lecco