Ho visto questo film alla TV e sono andata a cercare il trailer su you tube. E’ un film-commedia di Ficarra e Picone. Loro vestono i panni di due cugini che, a causa dei litigi dei loro genitori, si sono persi per qualche anno. Si ritrovano per sbaglio al funerale del padre di Picone e, dopo questo triste evento, i due devono gestire l’albergo di famiglia da soli. In breve tempo si trovano a tu per tu con i mafiosi, i quali pretendono il pizzo. In fine, in seguito a varie vicissitudini, i due incastrano i loro nemici e gestiscono l’albergo insieme. Lo associo alla carta RIDERE/PIANGERE perché in una commedia, destinata a far divertire il pubblico di ascoltatori, viene inserito un tema così delicato e importante come la mafia, molto diffuso non solo in Italia ma anche in altri Paesi del mondo. Si vede molto bene come i mafiosi cercano di intimorire le loro prede e i mezzi con cui lo fanno. Ovviamente nei limiti del comico. Infatti alla fine riescono a circondarli con le macchine della polizia locale, dopo essersi fatti inseguire nelle vie della città. Personalmente ritengo che, purtroppo, non sia così facile e immediato compiere un blitz a un mafioso, tanto meno a tanti individui come avviene nel film. Tuttavia questo cortometraggio ci fa capire molte cose vere sulla mafia come, per esempio, il fatto che queste persone, anche se non si potrebbe definirle tali visto il loro comportamento, non hanno compassione di niente e di nessuno, nemmeno di un povero figlio che ha appena perso il padre ed assistito al suo funerale.

Michela S.

Liceo Calasanzio

V Ginnasio

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