Il compito di madri, mogli, sorelle, figlie è stato per anni ignorato, anche dalla stessa magistratura, in quanto era luogo comune pensare che queste erano ignare del “lavoro” che gli uomini di casa svolgevano e spesso erano considerate vittime del sistema, costrette ad “ammaritarsi” per scopi familiari. Nello stesso nucleo familiare la donna ha ricoperto, e ancora oggi ricopre, una posizione ambigua: è rispettata, in quanto legata a uomini influenti nella società, ma è ritenuta incapace quasi “per natura” di mantenere segreti, per questo motivo da sempre è stata esclusa dai tavoli delle riunioni, nonostante le decisioni importanti venivano prese a casa loro. Questo testo è associato alla carta paura/coraggio, poichè ho scelto di approfondire questo argomento in quanto appartenente al genere femminile.

Melissa L.

ITIS M.M.Milano

4E

Polistena