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Nonostante il grande impegno di questi due uomini per combattere le mafie e per rendere pubblico ciò che di più ignobile veniva fatto, l’indifferenza regnava sovrana. Il pericolo di morte per entrambi era estremamente alto: la loro stessa vita veniva messa in pericolo, ma nonostante ciò l’autovettura a disposizione per la scorta era una soltanto. La mafia era sempre dietro l’angolo ma lo Stato non era in grado di proteggere i suoi esponenti.

Erica A.

Liceo Attilio Bertolucci

5B

Parma