Ho trovato questa canzone su youtube anche se già la conoscevo ed è una delle prime che mi è venuta in mente pensando alla carta “forza/debolezza ” perchè in questo testo è come se i ruoli si stessere invertendo in quanto è la guardia ad aver paura del carcerato e il carcerato a comportarsi in maniera naturale, quasi come se fosse in un bar a prendere un caffè . Questa canzone racconta la vita in carcere di uno dei più grandi capi della Camorra degli anni 70/80 : Raffaele Cutolo. Nel testo è forte l’idea di uno Stato assente. In particolare il protagonista sembra voler fare intendere che Don Raffaè è presente, a differenza delle istituzione dello Stato che sembrano assenti.

Sara N.

ISIS Piana di Lucca

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Lucca