Testi

“Per questo mi chiamo Giovanni” narra la storia di un bambino che il giorno del suo decimo compleanno scopre perché i suoi genitori lo hanno chiamato Giovanni, in ricordo di Giovanni Falcone.

Leggi

Questa frase è a parer mio molto significativa in quanto definisce le dinamiche stato-mafia in maniera coincisa ed incisiva. Per quanto lo Stato veda ed assista a determinati eventi spesso decide di far finta di non vedere girandosi dall’altro lato, ricollego perciò l’allegato alla carta visibile/invisibile, siccome non vedere in questo caso è una scelta, rendendo perciò inconsciamente “invisibili” le attività mafiose.

Leggi

Ho trovato questa immagine in una pubblicità su internet. L’ho scelta perché mostra come come le persone possano manipolare altre persone, come la mafia fa oggi giorno, facendo credere che non ci siano problemi.

Leggi

La condanna del 2005 è giá stata valutata nel calcolo della pena. Era sbagliato anche il nuovo calcolo, quindi il pluriomicida Domenico Paviglianiti è di nuovo un uomo libero. Il boss ergastolano scarcerato una prima volta ad agosto e riportato in cella pochi giorni dopo ha nuovamente lasciato il carcere.

Leggi

Oggi come a quei tempi, chi vuole sfuggire alla giustizia riesce a raggirare queste leggi, come dice il romanzo: “l’impunità aveva radici che le gride non toccavano”.

Leggi

Francesca e Giovanni avevano già un matrimonio alle spalle, ma dopo essersi incontrati a casa di alcuni amici comuni i due si innamorano a prima vista. Un amico della coppia li descrive così: “Francesca era una donna eccezionale. La donna alla quale Giovanni sottoponeva i suoi provvedimenti più delicati. Ricordo di avere assistito a disaccordi tra i due su alcune ordinanze di rinvio a giudizio, e quando davo ragione a Giovanni, lei scuoteva la testa dolcemente e commentava: i due fidanzatini cinguettano all’unisono“.

Leggi

Ho trovato questa notizia su il sito di Lucca in diretta, digitando alcune parole chiavi come: mafia, cocaina, provincia di Lucca.
La notizia parla principalmente dello spaccio di cocaina gestito dalla ‘Ndrangheta che opera nella zona di Altopascio.

Leggi

Ho trovato queste informazioni su internet cercando se c’era una giornata in particolare per ricordare la mafia e le vittime che ha causato. Questo link spiega gli eventi e la ragione per cui ricordare in quel giorno.

Leggi

Ho trovato questa serie televisiva perché cercavo un qualcosa che trasmettesse il cos’è la mafia tramite un modo più vicino a noi, visto che oramai le serie televisive sono sempre più viste. Questa serie che si chiama “il cacciatore” è ispirata alla vera storia del magistrato Alfonso Sabella , membro del pool antimafia di Palermo dei primi anni novanta, subito dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio.

Leggi

In particolare questo contenuto parla della mafia in Toscana, facendo riferimento, ad esempio, ad un tentato omicidio a Siena. Mi ha colpito questo articolo perché ci fa capire che in ogni posto c’è corruzione e le persone non dovrebbero concentrarsi sul fatto che la mafia esista solo nella Calabria, nella Campania e nella Sicilia.

Leggi

Questo fatto accaduto 6 anni fa, proprio nel paese dove abito io mi ha incuriosito perchè non pensavo fosse presente la mafia proprio dove abito io, in un paesino così tranquillo dove nessuno se lo sarebbe aspettato…

Leggi