Don Raffae’ è una canzone scritta da De Andrè in collaborazione con Massimo Bubola nel 1990. Mi sono imbattuta in questa canzone un pomeriggio mentre scorrevo la mia playlist musicale. La canzone vuole essere una denuncia della situazione dei detenuti in carcere negli anni 80 e della totale subordinazione dello Stato al potere alla volontà di Mafia e Camorra. Infatti nel brano si parla di un brigadiere del carcere di Poggioreale ormai completamente sottomesso da un boss camorrista che elogia per tutto il tempo. Sono sempre rimasta affascinata dalle capacità critiche ed espressive di De Andrè, diretto e al tempo stesso velato, denuncia sia le autorità dello Stato, sia le forze malavitose, per questo motivo mi sento di scegliere come carta onesto/corrotto. l’onestà da parte dei due autori nel parlare di una situazione reale e la corruzione dello Stato, soggiogato dalla mafia.
Letizia M.
Liceo Serpieri
5^U
Rimini
Questo contenuto mi è piaciuto molto e appena l’ho visto ci ho voluto subito cliccare per ascoltare questa stupenda canzone. Come ha già detto Letizia questa canzone parla di un brigadiere che è sottomesso a questo boss camorrista. Ma ascoltando la canzone mi ha colpito soprattutto la frase che dice:” Prima pagina venti notizie ventuno ingiustizie e lo stato che fa?”. Secondo me questa frase spiega molto bene ciò che sta colpendo l’italia da molti anni e di come, soprattutto adesso, lo stato lo fa passare in ultimo piano mettendo al primo problemi più irrilevanti. Io questo contenuto lo ricollegherei anche alla illustrazione Forza/Debolezza proprio concentrandomi su questa frase presa dal testo, poichè lo stato, già da molti anni, si sta mostrando debole e vulnerabile alla mafia mentre in realtà dovrebbe mostrare forza e determinazione su questo argomento.