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Ottobre 2019, diventa operativa la decisione della Corte di Strasburgo di considerare il “fine pena mai” un trattamento degradante, proposta il 13 giugno. Il ministro della giustizia Bonafede esprime il disaccordo generale e afferma:”Faremo il possibile su tutti i fronti.” . Dopo aver sentito questa notizia al telegiornale mi sono guardato attorno, cercando di capire se fossi ancora in mezzo a degli esseri umani. L’ articolo mi ha disgustato, non tanto come italiano, quanto come essere umano. L’ idea che, dopo anni di lotta, di morti, di sparatorie, di bombe, delle persone, che evidentemente non hanno capito di far parte della stessa razza delle vittime, hanno dato la speranza di libertà a dei mostri, a degli “uomini” che hanno tolto la vita ad altri, mi ha fatto venire la nausea. Come possiamo lottare contro un organismo così grande e così forte come la mafia se anche i nostri “alleati” ci mettono i bastoni tra le ruote?
Alessandro T.
Liceo Calasanzio
2B
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