Ambiente e sostenibilità

Biutiful Cauntri

di Esmeralda Calabria, Peppe Ruggiero e Andrea D’Ambrosio
con Raffaele Del Giudice, Salvatore Napoletano, Mario Gerlando, Patrizia Gerlando
Italia, 2007. 83 min.

Italia: il Bel Paese. E proprio di bellezza che si parla in questo documentario: la bellezza schiacciata, la bellezza dimenticata, la bellezza non vista. Siamo in Campania, in una delle regioni più incantevoli della nostra penisola. Nonostante questo l’eco-mafia “la fa da padrona”. Il racconto di Esmeralda Calabria, Peppe Ruggiero e Andrea D’Ambrosio vuole raccontare, invece, la storia di un impegno civile, di chi lotta contro i crimini che vengono commessi in questa terra e che avvelenano tutti: agnelli, pastori, agricoltori, prodotti che conquistano le nostre tavole. Come resistere e non accettare le discariche abusive e i reati ambientali in un Paese in cui la connivenza tra politica e imprenditoria è forte, dove non ci sono controlli, dove la stampa è in silenzio?


Before the flood

di Fisher Stevens
con Bill Clinton, Leonardo DiCaprio, John Kerry, Barack Obama
USA, 2016. 93 min.

Before the flood inizia con l’opera di Bosch “Il trittico delle delizie”: opera complessa, enigmatica, che sembra narrare il destino dell’umanità. E così Leonardo Di Caprio, attivista ecologista e messaggero di pace delle Nazioni Uniti, intervista persone per capire qual è il ruolo delle istituzioni nel cambiamento climatico. Cosa possono fare i paesi sviluppati per impedire la scomparsa delle specie in via d’estinzione, per mantenere vivi i variegati ecosistemi della Terra? Dai ghiacciai della Groenlandia alle foreste tropicali: quali sono i danni che l’uomo sta provocando? Un documentario ambientale denso di informazioni, istruttivo e diretto.


Vento di Soave

di Corrado Punzi
Italia, 2017. 77 min.

Un’ispirazione dantesca per Vento di Soave, storie di ostinata ma contraddittoria opposizione al gigante industriale. I giganti in questione sono le Centrali della zona industriale brindisina: il petrolchimico Eni e la centrale a carbone Enel, situata a Cerano. Il regista osserva da vicino, e per la prima volta anche da dentro. Raccontando un problema cruciale dei nostri giorni: il conflitto moderno tra progresso e danni ambientali e sociosanitari. Osservare Brindisi, quindi, significa soltanto osservare l’archetipo di un modello di sviluppo insostenibile, perseguito in diversi Sud del mondo e riproposto ancora, come dimostra quello che sta avvenendo tuttora nello stesso territorio salentino con la costruzione del gasdotto Tap.


La zuppa del demonio

di Davide Ferrario
con Walter Leonardi e Gianni Bissaca
Italia 2014. 80 min.

In questo documentario Davide Ferrario parla attraverso il montaggio di film industriali provenienti dall’Archivio del Cinema Nazionale d’Impresa di Ivrea. Le immagini vengono accompagnate dalle parole di Primo Levi, Calvino, Buzzati, Bocca, Bianciardi, Marinetti, Parise, Gadda. I volti degli operai, gli ulivi, le ruspe, una ex-fabbrica.“Il progresso ha sempre ragione”. Com’era quel passato non ancora così lontano? La Modernità. Il suo titolo fa riferimento a Dino Buzzati: il termine era stato usato come commento ad un documentario industriale del 1964, “Il pianeta acciaio”, per descrivere le lavorazioni nell’altoforno. Come siamo arrivati dove siamo ora? Questa è la domanda alla quale il regista vuole trovare una risposta. Il film ha ottenuto una candidatura ai Nastri d’Argento.


Il sale della Terra

di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado
Brasile, Italia, Francia, 2014. 100 min.

Il sale della Terra è un’esperienza travolgente, un viaggio nella vita di Sebastiao Salgado. Attraverso le sue fotografie e le sue esplorazioni il documentario ci porta in tantissimi luoghi diversi mostrandoci la bellezza della Terra e il mancato rispetto dell’uomo nei suoi confronti. Salgado ha raccontato nei suoi scatti i genocidi africani, i pozzi di petrolio in Medio Oriente, i ricercatori d’oro brasiliani. Co-diretto dal figlio Juliano e Wes Wenders, le immagini di questo film sono potenti e immediate, una carezza per gli occhi e allo stesso tempo un macigno per la coscienza. Il film ha ottenuto una candidatura a David di Donatello, una candidatura a Premi Oscar e ha vinto un premio ai Cesar.