Le idee che rimangono sono quelle degli uomini che hanno lottato per esse, mettendo il futuro degli altri davanti al proprio, l’ideale davanti alla vita. Giovanni Falcone era uno di questi uomini. “La mafia non è affatto invincibile” diceva, ” è un fatto umano e come tale ha un inizio e avrà una fine.” Lui era consapevole del fatto che non avrebbe potuto sconfiggerla in poco tempo e che non avrebbe potuto assistere ormai privo di questa organizzazione. L’ uomo grande con grandi ideali se non è appoggiato da una comunità non va da nessuna parte. Fortunatamente oggi sempre più persone si schierano contro la criminalità organizzata, nonostante il messaggio che la mafia aveva fatto passare che chiunque avesse provato a ostacolarla non sarebbe stato risparmiato, cime testimoniano le notizie delle morti di Borsellino e Falcone. Due giudici che hanno fatto la storia della lotta alla mafia. Questo testo lo voglio associare alla carte IMPEGNO/INDIFFERENZA perchè quest’ultimo è l’ alleato più importante della mafia come diceva Peppino Impastato ” La mafia uccide. Il silenzio pure.” La parola è conoscenza e la conoscenza apre nuovi orizzonti, la cultura infatti è la chiave per una comunità basata sulla giustizia. La lotta è dura e complicata ma come diceva Falcone la soluzione c’è, ma viene ostacolata e oscurata dal silenzio di chi inconsapevolmente è complice.