https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/la-droga-a-pescara_60478.shtml

Una sera fa, più precisamente lunedì 30 Settembre, guardando il programma “Striscia la notizia” la mia attenzione è stata catturata dal servizio condotto dall’inviato Vittorio Brumotti presso uno dei quartieri più pericolosi e degradanti del sud Italia, il cosiddetto “ferro di cavallo” a Pescara. Una volta che i boss mafiosi sono stati arrestati dai carabinieri, una calca di gente, facente parte di quel quartiere, si è inferocita, senza scrupoli o vergogna, verso le troupe dell’inviato costringendo lui e tutta la squadra del programma a ritirarsi, per via di atti di violenza e tentativi di occultamento della situazione presente. Credo che “complicità”, in senso del tutto negativo, sia il sostantivo che definisca meglio questo fenomeno, di evidente difesa e protezione, per assurdo, nei confronti di una cospirazione a delinquere così come lo è la mafia in tutte le sue forme; e credo inoltre che sia anche il livello di ignoranza generale che c’è fra le persone che porti a questo. Di qui si delinea, e sarebbe bene renderne grati, l’obiettivo dell’inviato V. Brumotti che in ogni suo servizio rischia la quasi la vita al fine di portare alla luce i fatti di un’Italia in cui nel ventunesimo secolo è ancora molto forte la presenza della mafia.

Anastasia

Liceo Serpieri

5R

Rimini