Per la carta “Bellezza e Degrado” è stato associato un noto poliziotto romano, (Roberto Mancini) colui il quale è stato il primo poliziotto, insieme alla sua squadra, ad aver indagato sullo sversamento illegale di rifiuti tossici in Campania e dintorni. Nel 1994 comincia ad eseguire indagini sul clan dei Casalesi, fino a che nel 1996, riesce a trovare il principale colpevole, ovvero l’avvocato Cipriano Chianese, principale intermediario tra le aziende e i Casalesi nello smaltimento illegale di rifiuti tossici nelle discariche abusive. Il contatto ravvicinato con i rifiuti tossici lo porta a contrarre il linfoma non-Hodgkin, e a causa di questa malattia muore il 30 aprile 2014 lasciando sua figlia e la moglie.
Matteo
ITIS M.M.Milano
5E
Polistena