Girando coi volti neri capiamo fra sti quartieri
Portiamo roba pesante addosso sti borselli pieni
Tra Gucci firmati, vetri oscurati e carabinieri
Sbocciamo con i miei fratelli brindiamo fra sti mestieri
A casa di mamma non manca il pane più fra lo giuro
Non credo più a finti amici mi tengo fra stretto il culo
voglio oro e gioielli a casa fra porta sono a digiuno
per strada con i miei fratelli eh non ci fotte nessuno

Ehi ehi Non ci fotte nessuno Philip Plein piana wave siamo i numeri uno
Ehi ehi tu sei scusa nessuno Philip Plein piana wave siamo i numeri uno
ehi ehi non ci fotte nessuno Philip Plein piana wave siamo numeri uno
Ehi ehi tu sei scusa nessuno Philip Plein piana wave siamo i numeri uno

Sanno si che sei del posto
Tu sai il nome si Rosarno è il paese nostro
Non è il mondo che piace ma frate è il mondo nostro
Non scherza la mia gente ti riduce all’osso
Cani affamati coi pacchi teste da partita a scacchi
Rolex e cinta Vuitton parliamo tutti la lingua dei pazzi
Con i ragazzi cresciuti in strada con le Zanotti e le nuove Prada
Le vostre storie falso contante le nostre storie carta stampata

Ehi ehi Non ci fotte nessuno Philip Plein piana wave siamo i numeri uno…

Penso che la nuova generazione abbia un’idea sbagliata sulla mafia, più che come un pericolo, la vede come un’opportunità di guadagno, tutto ciò è perfettamente rappresentato in questa canzone, che con determinate parole, trasmette un’impressione sbagliata e influenza negativamente chi l’ascolta. Bisogna proteggere la musica da certi “artisti”, che con superficialità, pubblicano questi video in rete non curandosi di chi li guarda e dell’impatto che potrebbe avere su persone più deboli e in difficoltà, imprimendo nella mente di questi individui degli ideali che vanno oltre ogni legalità. Questi “artisti”, nel loro piccolo contribuiscono ad aiutare le associazioni mafiose che cercano di colpire la mente dei giovani. La carta schiavitù/libertà viene associata a questa considerazione perché i giovani dovrebbero essere liberi, invece si ritrovano ad essere prigionieri della mafia.

Andrea E.

ITIS M.M.Milano

4E

Polistena