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Digitando”Mafia in Abruzzo”so Google emergono vari episodi di criminalità organizzata che con il passare del tempo stanno in qualche modo contagiando il nostro territorio.Avendo un’ampia varietà di scelta non ho fatto fatica a trovare un link che mi spiegasse con esattezza tutto quello che cercavo.Il sito Ait Abruzzo con redazione Ansa ha pubblicato un breve articolo dove ci fa presente che il sud del”nostro”Abruzzo sta continuando questo processo d’infrazione ai danni della “quarta mafia”.
Altro dettaglio che non va tralasciato è il fatto che il figlio di uno dei capi più discussi della mafia ha la propria dimora qui in Abruzzo.
Nicola marra:presidente della commissione parlamentare antimafia invita chiunque subisca estorsioni o episodi che possano ricondurre alla mafia a opporsi categoricamente senza mostrare timore nei confronti di questa”mala gente”.
Questo articolo mi ha colpito particolarmente.Mi sono sentito chiamato in causa in prima persona come giusto che sia visto che il”territorio”dove siamo nati dove viviamo ancora oggi sta permettendo a questo”batterio”di continuare il suo percorso di infezione.
Associo l’articolo alla carta BELLEZZA/DEGRADO perché ritengo che la regione Abruzzo possa essere degradata per la presenza di inflitrazioni mafiose e quindi perdere la caratteristica che la distingue,cioè la bellezza.
Francesco D.C.
IIS Ovidio
3A
Sulmona