All’interno del breve video vengono rappresentati in chiave satirica alcuni dei modus operandi adottati dalla mafia. Proprio a questo motivo ho scelto l’illustrazione “ridere/piangere”. Di fatti le scene rappresentate e il forte umorismo contenuto in esse permettono a chiunque, indipendentemente dall’età, di poter delineare quelli che sono alcuni tratti caratteristici del mondo mafioso utilizando l’ironia come strumento.
L. Paganelli
Liceo Serpieri
VR
Rimini
Il video è davvero molto interessante,non solo per il fatto che sia il cartone dei simpson, che in sè, attira attenzione,ma perchè racconta come agisce la mafia in pochi minuti.
Finchè non ci troviamo in situazioni dove vengono coinvolti i nostri figli,continuiamo a fare quello che stiamo facendo,ignorando il rischio di perdere un nostro caro.
Appena ci rendiamo conto del rischio che i nostri cari corrono,si fa di tutto per proteggerli.
Ottima scelta, come sempre nelle loro tinte caricaturali e parodiche i Simpson stimolano la riflessione sulla nostra società.
E’ interessante osservare come Homer giustifichi inizialmente le tangenti versate dai cittadini di Springfield al sindaco Quimby: è lui dopotutto a “far arrivare i treni in orario”, cioè a garantire il buon funzionamento della città, quindi merita il giusto compenso. Tuttavia in un secondo momento l’opinione del protagonista si ribalta: scoprendo involontariamente i dietro le quinte degli affari di Quimby e soprattutto il fatto che questi si ripercuotessero direttamente sui suoi figli, Homer apre gli occhi e il suo rispetto per il sindaco si tramuta in ribrezzo. Allo stesso modo, finché gli affiliati alla mafia ne percepiscono i vantaggi, la rispettano e talvolta la giustificano, ignorando chi la scredita: quando però se ne subisce in prima persona la terribile e ingiustificabile brutalità allora l’opinione cambia e forse la mafia non è poi tutta questa gran cosa.