” Non vedo, non sento e non parlo”. Questo è il codice dell’omertà nell’ambito della comunicazione mafiosa. L’omertà è uno degli elementi fondanti, se non il più rilevante dell’influenza e dell’identità del fenomeno mafioso. Ho scelto questa immagine relativamente all’argomento perchè mi sembra perfetta per rappresentare uno dei metodi di lavoro mafiosi e la assocerei all’illustrazione di impegno/indifferenza che caratterizza la società di oggi. L’impegno al fine di disintegrare la prepotenza mafiosa è, purtroppo, esercitato da una minoranza; l’indifferenza è invece la malattia peggiore che un territorio o una società possa avere.Il “mondo” mafioso è da considerare per buona parte come un fenomeno linguistico, poichè trae il proprio potere e la propria protezione dall’assenza di comunicazione e trova stabilità non solo nell’atteggiamento omertoso dei propri affiliati, ma anche il quello del resto della popolazione. Altro aspetto non meno importante compiuto dalla mafia e da tutti i sistemi di potere affiliati è la modificazione del linguaggio e l’annullamento delle differenze all’interno del popolo, mostrandosi come i veri garanti dello stato e dell’amministrazione diffondendo menzogne ,con la conseguente mancanza di strumenti critici e di sensibilizzazione che possano far prendere le redini in mano ad una comunità. Secondo me non è ancora ben chiaro complessivamente il metodo di lavoro mafioso.

Mattia

Liceo Serpieri

5T

Rimini