Ho trovato quest’immagine cercando chi si è impegnato contro la mafia, non rimanendo in silenzio difronte alla criminalità.
Nell’immagine troviamo Giuseppe Impastato, meglio conosciuto come Peppino Impastato.
L’ho scelto perché nonostante facesse parte di una famiglia mafiosa, dalla quale era stato cacciato, ha fondato un partito socio-culturale antimafia, facendo sentire la propria voce. Nel 1977 fonda Radio Aut, con cui denuncia i crimini e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, in primo luogo del capomafia Gaetano Badalamenti che aveva un ruolo di primo piano nei traffici internazionali di droga, attraverso il controllo dell’aeroporto di Punta Raisi. Il programma più seguito inoltre era Onda pazza a Mafiopoli, trasmissione satirica in cui Peppino sbeffeggiava mafiosi e politici.
L’anno successivo si candida alle elezioni comunali, ma non fa in tempo a sapere l’esito delle votazioni perché, dopo vari avvertimenti che aveva ignorato nel corso della campagna elettorale, viene assassinato nella notte tra l’8 e il 9 maggio. Col suo cadavere venne inscenato un attentato, per distruggerne anche l’immagine, in cui la stessa vittima apparisse come suicida, ponendo una carica di tritolo sotto il suo corpo adagiato sui binari della ferrovia. Pochi giorni dopo gli elettori di Cinisi votano comunque il suo nome, riuscendo ad eleggerlo simbolicamente al Consiglio comunale.

Elisa

Liceo Sabin

3T

Bologna