Il video rappresenta la mafia nigeriana che opera a Castel Volturno. È impressionante come essa sia riuscita a portare in una città, prima meta ambita di viaggio, così tanta decadenza.
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Penso che coloro che si fanno pagare grosse somme per scaricare rifiuti nel mare, nel loro stesso mare, nel mare in cui magari d’estate vanno a fare il bagno con la famiglia, siano stupidi, perché non mettono a rischio solo noi, ma anche loro stessi.
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Io penso che non ci sia cosa più bella della natura, con lo smaltimento dei rifiuti illegali troveremo solo degrado, e mai bellezza.
LeggiLa legge n. 109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie compie ventidue anni. Dal 7 marzo del 1996 le esperienze di gestione di beni confiscati alle mafie si sono moltiplicate. Dai dati raccolti attraverso l’azione territoriale della rete di Libera emerge che il maggior numero di realtà sociali (quasi il 50%) è costituito da associazioni di diversa tipologia (384) e cooperative sociali (188).
LeggiLa bellezza in mano ai criminali: il degrado
Per prosperare, la mafia ha bisogno di oscurità, del brutto che diventa costume di vita e, non a caso, alligna nelle aree dove più forti sono l’alienazione, la disgregazione, il disagio. La bellezza è fattore di sviluppo, dove è invece il sottosviluppo l’humus su cui la mafia può costruire le sue fortune.
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Quest’articolo l’ho trovato nel corriere dello sport cercando “calcio e mafia”. Si concentra maggiormente sul fatto di dimostrare e “scoprire” come la mafia gestisce e controlla il calcio. A me piace molto il calcio e infatti è uno dei miei sport preferiti, quindi di conseguenza mi interessava molto scoprire cosa centrasse la mafia con lo sport.
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Ho scelto questo fatto di cronaca perché mi ha impressionato molto il fatto che ad un evento così importante in tutto il mondo, a cui partecipano personaggi molto famosi, sia associato il degrado del consumo di stupefacenti.
LeggiIl sindaco pescatore
Opera teatrale in memoria di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, che per migliorare il suo paesino ha intralciato la mafia che lo ha ucciso.
LeggiIl co-fondatore di Forza Italia, Marcello Dell’Utri nei primi di dicembre dovrebbe finire di scontare i sette anni inflitti nel processo che lo ha condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa.
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Ho trovato questo articolo sul sito delle iene, risale circa a 5 mesi fa. Durante la trasmissione Roberta Rei incontra un uomo che per molti anni ha lavorato per la mafia, lui costruiva bombe in cambio di denaro trovando i materiali necessari su internet, questi siti illegali furono il motivo per il quale lui riuscì a guadagnare più di 7mila euro al mese.
LeggiLe donne a capo di organizzazioni mafiose
La donna, come l’uomo quando acquista potere perde qualsiasi tipo di valore morale.
LeggiIl sindaco pescatore
Opera teatrale in memoria di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, che per migliorare il suo paesino ha intralciato la mafia che lo ha ucciso.
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Ho scelto la storia di Angelo Vassallo tratta dal libro ” Il sindaco pescatore. Storia di Angelo Vassallo, un eroe del sud”. Il 5 settembre 2010 è stato ucciso con sette colpi di pistola a bruciapelo perché era il simbolo della buona politica del Sud. La politica della legalità e dello sviluppo a costo zero per l’ambiente. La politica dell’ascolto e del darsi da fare per risolvere i problemi. La politica che piace alle persone oneste e dà fastidio ai farabutti e ai potenti.
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Lamezia é stato sciolto per infiltrazioni mafiose per ben tre volte in 28 anni. E i protagonisti di quelle orride stagioni non sono ritornati ad occuparsi d’altro. Ma sono ancora sulla scena. Pronti a ricandidarsi alla guida di una città che torna al voto il 10 novembre.
LeggiLaguna di Capo Peloro, il degrado e la bellezza (Messina)
Il contenuto che ho trovato parla di due aspetti di una delle zone più belle di Messina, la prima è la BELLEZZA che possiamo vedere nel lago di Ganzirri, la seconda è il DEGRADO che causa l’uomo gettando i rifiuti è inquinando.
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