In questa fotografia è raffigurata una ragazza con un enorme telo dietro di lei con su scritto “La mafia è invisibile, ma noi la vediamo benissimo”. L’ho scelta perchè parla proprio di ciò che sta succedendo da molti anni ad oggi: ci facciamo sottomettere dalla mafia, facendo “finta” che non non esista, anche se, con l’aiuto di ciascuno di noi si potrebbe fare qualcosa contro essa.
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Dei giornalisti sono andati ad acquistare della droga (per scopo lavorativo) e gli sono bastate due suonate di clacson che il pusher si è presentato con una dose di eroina in mano, poi ha preso i soldi che gli aspettavano e se ne andato.
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Anche la mafia stessa però, può essere considerata un soggetto politico presentandone tutte le caratteristiche necessarie: partecipando alla gestione del potere e delle risorse
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Questo fatto accaduto 6 anni fa, proprio nel paese dove abito io mi ha incuriosito perchè non pensavo fosse presente la mafia proprio dove abito io, in un paesino così tranquillo dove nessuno se lo sarebbe aspettato…
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Ho trovato questo video su youtube e mi ha colpito molto perchè queste sono riprese reali, che mostano interazioni concrete tra dei mafiosi, mi ha sconvolto il fatto che queste persone pensino sia giusto uccidere un bambino con tale crudeltà solo per rivendicarsi sul padre, mi sembra quasi surreale il fatto che persone con dei figli pssano dirlo.
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Cosa sappiamo noi della mafia e dei suoi movimenti? Ci penserà la polizia a capire, ci diciamo, ce la faranno i magistrati e i giornalisti, pensiamo, ma di che cosa stiamo parlando? Grovigli, intrighi e sotterfugi, sembra di trovarsi in un labirinto, per questo tante volte si interviene troppo tardi.
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Una volta visto questo film ho subito pensato che tutti dovessero vederlo almeno una volta poiché descrive la mafia da un punto di vista che in pochi hanno fatto, quello di un pentito.
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Sono rimasta subito attratta da questo video: parla del boss mafioso SEBASTIANO JANO FERRARA. Lui era accettato dal popolo perchè era dalla loro parte infatti veniva chiamato “boss buono” ma dall’altra parte uccideva anche.
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Questa foto descrive il momento in cui un membro della ‘ndrangheta giura fedeltà all’associazione ‘ndranghetista bruciando l’icona di San Michele Arcangelo, per diventare “picciotto d’onore”. Per tradizione questo rito deve avvenire dinanzi ai cinque componenti della ‘ndrina, cioè a un gruppo di membri che controllano un territorio o un quartiere di una città.
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L’abbiamo trovato su Lecce prima cercando la parola droga su Google. Parla di traffico di droga. L’ho scelto perchè anche nella mafia ci sono traffici di droga.
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Giuseppe Pinelli, animatore del circolo anarchico italiano, morto fra il 15 e il 16 dicembre del 1969 precipitando da una finestra della questura di Milano. Questa canzone, La ballata dell’anarchico Pinelli, è un brano che ho trovato su YouTube pubblicato nel ’69 e rivisitato da Joe Fallisi.
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Ho ritenuto interessante questo articolo riguardante Peppino Impastato, conosciuto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra, morto a Cinisi nel 1978.
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Riciclavano plastica tossica recuperata dalle coperture delle serre, la esportavano in Cina dov’era utilizzata per la produzione di calzature che poi venivano importate e vendute nel nostro Paese, pur contenendo sostanze tossiche.
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Mentre cercavo informazioni su come la mafia sia presente nelle piccole cittadine, mi sono imbattuta in questo articolo. Il pezzo parla di come la mafia sia diventata “famosa” all’estero, lasciando trapelare la visione distorta che la maggior parte del mondo ha riguardo alla criminalità organizzata.
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Questo video che ho trovato su internet, fa vedere come dei mafiosi si incontrano in luogo pubblico senza paura di chi ci sia intorno a loro.
LeggiCercando in rete una qualsiasi notizia recente che riguardasse la mafia e i suoi legami con la politica mi ha subito incuriosito il suddetto articolo riguardante l’ex premier Berlusconi.
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