In questa fotografia è raffigurata una ragazza con un enorme telo dietro di lei con su scritto “La mafia è invisibile, ma noi la vediamo benissimo”. L’ho scelta perchè parla proprio di ciò che sta succedendo da molti anni ad oggi: ci facciamo sottomettere dalla mafia, facendo “finta” che non non esista, anche se, con l’aiuto di ciascuno di noi si potrebbe fare qualcosa contro essa.
LeggiHo trovato questa serie televisiva perché cercavo un qualcosa che trasmettesse il cos’è la mafia tramite un modo più vicino a noi, visto che oramai le serie televisive sono sempre più viste. Questa serie che si chiama “il cacciatore” è ispirata alla vera storia del magistrato Alfonso Sabella , membro del pool antimafia di Palermo dei primi anni novanta, subito dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio.
LeggiCome può un bambino di 11 anni pensare che, proprio mentre sta giocando a calcetto, un proiettile sparato da un mafioso della ‘ndrangheta gli toglierà la vita?
LeggiHo trovato questo link su Google. Parla della storia di Giuseppe Di Matteo e mi ha interessato perché ha come protagonista un bambino catturato dalla mafia, e tenuto ostaggio con lo scopo di far tacere il padre; il racconto segue passo dopo passo tutta la vicenda attraverso le parole di Vincenzo Chiodo, pentito di mafia.
LeggiHo trovato questo video su YouTube, e l’ho scelto per far ricordare alle persone la strage avvenuta il 18 Settembre del 2008 a Castel Volturno. Quella sera sette persone vennero uccise dai camorristi, questa strage portò alla morte Antonio Celiento, sospettato di essere un informatore delle forze dell’ordine, e altri sei immigrati africani.
LeggiHo scelto questo video perché ha un grande significato, una piccola ragazza di 16 anni che racconta una grande storia, quella di Peppino Impastato. Un giornalista e attivista italiano che, dopo alcune denunce contro le attività Cosa Nostra, fu assassinato il 9 maggio 1978.
LeggiRicordiamo le migliaia di persone che si sono sacrificate per denunciare la mafia, tra queste Peppino impastato.
LeggiIn questo articolo si parla delle vittime di mafia, persone spesso innocenti che non hanno niente a che fare con le organizzazioni mafiose. Per tanto non bisogna dimenticare quei nomi, quelle persone che si sono ritrovati in situazioni poco gradevoli e ci hanno rimesso la vita senza avere nessuna colpa. Il 21 Marzo si svolge la giornata della memoria per ricordare tutte le vittime innocenti della mafia.
LeggiSi tratta di un’intervista, in alcuni momenti anche un po’ provocatoria, fatta a Di Matteo, un mafioso pentito al quale è stato ucciso il figlio dalla stessa mafia con cui ha collaborato.
LeggiSedicenne contro la mafia
Chiara è una ragazza di 16 anni che sale sul palco di Italia’s Got Talent per raccontare la storia e soprattutto la morte di Peppino Impastato una delle tante vittime della mafia italiana.
LeggiRicordare per non inciampare
Ho cercato questo video su YouTube cercando “Mafia video”. Lo avevo visto in precedenza e ricordai le forti emozioni provate. Il video sottolinea l’importanza dell’onestà reciproca, l’altruismo in senso di giustizia che si può raggiungere unicamente quando ognuno di noi riesce a fare ciò che è giusto a prescindere dai propri interessi.
Leggi27 anni fa la strage di Capaci, l’ attentato di Giovanni Falcone ucciso da Cosa Nostra
Tra tutte le carte quella che mi ha colpito di più é sicuramente quella della memoria dato che nessuno di noi potrà mai dimenticare quello che é successo al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e alla sua scorta.
LeggiRicordare per non inciampare
Ho scelto questo contenuto multimediale da Youtube, andando a cercare : “vittime della mafia”. Guardando la copertina del video, ricordai d’averlo visto all’età di quattordici anni e mi colpì profondamente. Questo video mette in evidenzia l’importanza dell’aiuto reciproco senza smettere di fare ciò che è bene.
LeggiHo scelto questo articolo di giornale perché spesso al giorno d’oggi certe cose vengono dimenticate. La mafia esisteva ed è esiste. E questo è un esempio di lotta per i diritti durante la quale il giudice Terranova e il suo collaboratore Mancuso persero purtroppo la vita. Ed il loro coraggio e il loro gesto non vanno dimenticati né ora e né mai, per questo motivo ho scelto la carta: “Memoria-Oblio”.
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