
Ho trovato il contenuto su google. Parla di Onda Pazza, il canale su Radio Aut creato da Peppino Impastato, in cui si ribellava della mafia, prendendola in giro, dalla quale fu assassinato il 9 maggio 1978; per questo ho deciso di inviarlo.
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Ho trovato il contenuto su google. Parla di Onda Pazza, il canale su Radio Aut creato da Peppino Impastato, in cui si ribellava della mafia, prendendola in giro, dalla quale fu assassinato il 9 maggio 1978; per questo ho deciso di inviarlo.
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Questa foto l’ho trovata scrivendo “mafia” su internet, sono andata sulle immagini e fra tutte le foto è quella che mi ha colpito di più. Ho scelto questa foto perchè secondo me rappresenta un pò le persone che fanno parte della mafia, che cambiano spesso identità, cercano sempre di rimanere in incognito e si concentrano nel non esporsi troppo e non aprirsi con le altre persone.
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Abbiamo scelto questo articolo perché molto spesso non ci rendiamo conto che la mafia si nasconde ovunque.
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La mafia nelle cooperative agricole in Trentino,nella produzione di vini e piccoli frutti attraverso il riciclaggio di terreni e fornitura di attrezzature per la lavorazione del terreno.
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Ho scelto questa foto perché, secondo me, è paragonabile alla carta VISIBILE/INVISIBILE poiché mostra in che modo questa porta apparentemente meno appariscente sia comunque accomunata alle altre per il semplice fatto che sia oggettivamente una porta.
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Abbiamo voluto approfondire come i mafiosi comunicano e abbiamo trovato un video in cui Roberto Saviano ci spiega cosa ha voluto comunicare il figlio di Totò Riina attraverso un’intervista giornalistica.
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Si racconta che le mafie non toccano i bambini, ma è solo un falso mito. Abbiamo scelto di approfondire questo argomento per conoscere come si comporta la mafia nei confronti dei bambini.
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Ho sentito questa notizia al telegiornale e l’ho scelta perché mi è sembrata una cosa interessante, poiché a parer mio, vendere dei bambini per dei soldi, è una cosa immorale e poco umana.
LeggiFacendo una ricerca sul rapporto donna/mafia mi sono imbattuta in questo video su youtube, spesso ci fermiamo ai classici stereotipi della mafia e alle apparenze, e ci dimentichiamo che anche le donne possono essere al vertice di organizzazioni criminali.
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L’ho cercata su internet precisamente ho cercato “immagini mafia” e ho preso la foto che mi colpiva di più, ho scelto “invisibile” come illustrazione perché ritengo che i mafiosi agiscano di nascosto.
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Molti sport vengono controllati da associazioni a delinquere che minacciano gli atleti a fare determinate azioni in cambio, cosicchè loro possano fare scommesse su di loro e avere grandi profitti.
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Enrico De Pedis era un mafioso italiano, boss della banda della Magliana, un’organizzazione criminale romana. Sono venuta a conoscenza di questo nome dopo aver visto il documentario “Emanuela Orlandi, il caso è aperto”.
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Quest’immagine l’ho trovata su firefox cercando “boss mafiosi latitanti”. Ho scelto questa immagine perchè ritrae il momento della cattura di uno di questi boss mafiosi.
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Ho scelto questo film intitolato “The departed-il bene e il male” perché ho ritenuto interessante la vicenda rispetto alla mafia e il modo in cui essa agisce.
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In questo articolo del fatto quotidiano vi è l’esempio del controllo che esercita la mafia sulla società, di come alcuni politici si fanno corrompere dando potere a queste organizzazioni criminali.
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Ho trovato quest’immagine su google di un bambino di 11 anni ucciso dalla mafia e ho scelto questa foto perché si dice che la mafia non uccide bambini invece ne ha ucciso più di 100.
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