Vi invito a vedere questa foto per riflettere molto sul significato della frase.
LeggiLa mafia del Gargano
Ho scelto questo video perché veniva definita la ”Quarta Mafia” come se ci fosse una classifica delle mafie italiane
LeggiMafia a Palermo
Dopo la morte di Inzerillo e di tutta la sua famiglia scoppiò la guerra di mafia. Tutti in quel periodo avevano paura, correvano per le strade e trovavano gente che urlava, bambini che piangevano e gente morta. La mafia uccideva anche tutti i rappresentanti dello Stato che contrastavano il loro potere.
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L’articolo qui di seguito affronta e fa riflettere sul cibo che compriamo e che siamo “costretti” ad acquistare perché la maggior parte di ciò che finisce sulle nostre tavole è corrotto.
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Ho scelto questo articolo perché è inerente alla città in cui vivo, e mi ha interessato in particolare modo perché uno dei luoghi sequestrati era frequentato da mia mamma (palestra). Appunto l’articolo riporta l’operazione effettuata dalla guardia di finanza all’interno del luogo pubblico, decretando la società in fallimento.
LeggiLa monnezza è oro e la politica è monnezza.
Servizio di La 7 sulla gestione dei rifiuti affidata alla mafia. Testimonianze e confessioni di un Boss pentito.
LeggiPif su Andreotti e mafia
Pif spiega la mafia di Palermo.
LeggiIl Professore della Casa di Carta spiega “Il denaro”
Il link del video allegato contiene una scena della seconda stagione della Casa di Carta, ed è il discorso del Professore all’ispettrice Murillo, il quale parla della creazione del denaro, del perchè viene creato e a chi viene dato.
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Mentre guardavo tutte queste foto di atti criminali mafiosi, pensavo anche a chi le avesse scattate. Allora mi sono informato e ho scoperto che, molte di queste erano di una donna fotoreporter di nome Letizia Battaglia. In particolare lei fu la prima fotografa ad essere presente al grave fatto di sangue che avvenne a Palermo il 6 Gennaio 1980. Quel giorno venne assassinato il Presidente della Regione Sicilia, Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale nostro Presidente della Repubblica.
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La mafia è stata definita uno Stato nello Stato, una piovra tentacolare che è capace di penetrare in qualsiasi attività economica, anche illegale, per corromperla e inquinarla.
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Gioca con una vita come se fosse una palla, non si rende conto del rischio di ognuno di loro? Certo che no, li mandi soli nei quartieri per spacciare, sanno che dietro di loro ci sta un boss potente che metterà a tacere chiunque dica solo una parola di troppo. Mandi delle povere schiave che alla fine sono donne rapite, in una strada pure con – 10 gradi perché devono lavorare per te. I tuoi figli sono condannati al tuo sporco cognome, sono sangue mafioso, sono la tua generazione di traffici illegali.
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La donna nella mafia occupa un ampio spazio, ma solo una piccola parte del suo ruolo tende ad essere riconosciuta, quindi la sua presenza barcolla tra l’essere visibile e invisibile. La donna si comporta come un tramite tra mondo legale e mondo della criminalità.
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Questa immagine rappresenta una persona che si vuole nascondere per non far vedere il volto, ma che si trova costretto ad usare armi.
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Credo che tutti dovrebbero vederla. Si dice che Borsellino sapesse già di star per morire, di essere ucciso. Questa è la sua ultima intervista. Mi piacerebbe farla vedere in classe ai miei compagni.
Condiviso da Mattia C.
Ma perchè nessuno diceva niente se attaccavano uno dei migliori magistrati in Italia. Ho letto che adesso Cuffaro, quello che si alza dal pubblico, è in carcere. Non capisco cosa ci sia dietro questo video.
Condiviso da Alessandra M.
LeggiOperazione AEmilia
Ho scoperto tantissime informazioni sull’operazione in Emilia Romagna di cui ci avete parlato. Questo è il video di un’intercettazione alla
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