Perché la mafia non ha volti? Perché esiste l’omertà. Questa organizzazione attraverso omertà e terrore riesce a ottenere il controllo dei territori, delle persone.
“La mafia è forte proprio perché la gente ha paura” affermava Antonio Montinaro, un agente della scorta di Falcone.
Ma come si combatte la paura? Come si sconfigge un mostro invisibile che minaccia e uccide? La mafia si nutre principalmente di ignoranza, incoscienza e di rassegnazione. Di conseguenza la sua sconfitta non può essere determinata dal ricorso alle armi, alla violenza. Come affermava la madre di Peppino Impastato
“la mafia non si combatte con la pistola ma con la cultura“, perché la cultura definisce la nostra identità e ha il potere di veicolarci verso un unico obiettivo.
Chiara è una prova dell’importanza dell’educazione dei giovani alla legalità perché la consapevolezza e la forza di denunciare queste ingiustizie devono maturare insieme a noi.
Lucia
Liceo Serpieri
5T
Rimini
Esprime con molto sentimento e coinvolgimento alcuni concetti su cui si basano tutte le mafie: l’omertà e la comunicazione strategica.
Lo assocerei alla carta “impegno e indifferenza” perché con l’inoegno di ciascuno di noi possiamo demolire il loro impero basato sull’indifferenza