Ho scelto questo video perché Roberto Saviano parla della mafia “infantile” ovvero la mafia che si concentra in ragazzi che vanno dai 10 ai 18 anni, che equivale alla piena età adolescenziale, ed essendo anche io un adolescente, questo fatto mi ha colpito particolarmente. Qui si sta parlando di persone giovanissime che sanno di dover morire, o comunque di dover essere uccise da un momento all’altro, ma allo stesso tempo sono consapevoli che essendo nella mafia sono in grado di guadagnare milioni di euro, senza fare alcun tipo di fatica, e questo è un punto che considerano a loro favore.
Il commento che mi è piaciuto più di tutti in questa parte di video, è il momento in cui Saviano cita l’ipotesi del fallimento, ovvero ragazzi cresciuti da genitori che fin da bambini non sono mai stati abituati a perdere, bambini che non sono mai stati abituati a guadagnarsi le cose con impegno e con fatica, magari non subito al primo tentativo ma alle volte anche al terzo o addirittura al quarto;
Io penso che nella vita la felicità non viene dai soldi, dalla bellezza di una macchina costosissima, o da una casa lussuosa, ma la vera felicità sta nella soddisfazione di avere guadagnato anche quelle piccole cose con vera fatica.