Buongiorno ragazzi,
Sono Meriglena della 3 Rim e per il progetto percorso di legalità, ho scelto di proporvi il romanzo di Leonardo Sciascia intitolato “Il giorno della civetta” che io personalmente ho letto qualche tempo fa.
Il romanzo racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia e della lotta del comandante dei Carabinieri Bellodi per scoprire la verità ed arrestare i colpevoli.
Molto curioso è il titolo del romanzo, a causa di quel riferimento alla civetta. Esso è tratto da un passo dell’Enrico VI di Shakespeare: «come la civetta / quando di giorno compare». Spiega Sciascia che il riferimento è al fatto che la mafia una volta agiva in segreto, era un animale notturno come la civetta, mentre oggi ha raggiunto ormai un potere talmente grande da poter agire alla luce del giorno: da qui il titolo Il giorno della civetta.
Ho scelto uno spezzone del film che parla di come i personaggi della storia, possono essere divisi in tre categorie principali: gli uomini, i mezzi uomini e i quaquaraquà.
La carta che scelgo di assegnare è quella sul Passato-Presente perchè nel romanzo assume inoltre un’importanza particolare se pensiamo al periodo in cui è stato scritto. Dobbiamo infatti tener conto del fatto che, se oggi la mafia è un problema conosciuto e combattuto, non era così all’inizio degli anni Sessanta, quando anzi nemmeno il governo ammetteva l’esistenza della mafia e poche o nessuna azione veniva compiuta contro questo fenomeno.