Percorsi di legalità 2017

Interviste su Totò Riina

In questi due video possiamo vedere un giornalista che intervista degli abitanti di Corleone sulla morte del boss Totò riina. Gli abitanti dicono addirittura che lui ha fatto del bene, cosa improponibile. Molto probabilmente quelle persone non lo pensavano veramente ma lo hanno detto solo perchè, se avessero detto la verità, la famiglia di Riina li avrebbe presi di mira. (è come la legge dell’omertà). Secondo me questo è sbagliatissimo, ma sono sincera, se fossi stata nelle condizioni di quelle persone avrei detto anche io cosi: Perchè è facile criticare le altre persone ma bisogna cercare di mettersi nei loro pqanni, e non credo sia semplice.

Guarda il secondo Video

CHI E’ TOTO’ RIINA?
 
Totò Riina, il “capo dei capi” di Cosa Nostra,  è morto alle 3:37 del mattino presso la clinica universitaria di Parma dove era degente da tempo a causa di una lunga malattia, lontano dalla sua Sicilia, che per decenni ha governato con pallottole e terrore.
Salvatore Riina nasce il 16 novembre 1930 a Corleone provincia di palermo da una famiglia nulla tenente
Il padre Giovanni e fratellino di Totò, Francesco di anni 7, muoiono infatti a causa dell’esplosione di una vecchia bomba americana che i Riina avevano trovato in campo e che volevano aprire per rivendere il metallo e la polvere da sparo. A tanto spingeva la fame e la miseria delle genti di campagna in quegli anni.
A 19 anni Riina fu condannato ad una pena di 12 anni, scontata parzialmente nel carcere dell’Ucciardone Riina cominciò a occuparsi di macellazione clandestina di bestiame rubato nei terreni della società armentizia di contrada Piano di Scala. A soli 19 anni Totò viene condannato a 12 di reclusione per l’omicidio di un suo coetaneo, Domenico Di Matteo.
Arianna, Aurora, Sara. IIIC