Quest’estate ho avuto la fortuna di partecipare a un campo di lavoro favoloso che mi ha aperto gli occhi, organizzato annualmente da EstateLiberi nelle terre confiscate in Calabria…
Quando ho trovato le sue foto sono rimasta stupefatta dalla realtà che ha saputo trasmettere con degli semplici scatti, mostrando una Palermo degli anni 80 sconosciuta per chi non l’ha vissuta.
Questa é la presentazione power point creata dal gruppo formato da Elena, Alisa, Clelia, Sara, Manuela e Alessia, alunne della classe 3B della scuola Marconi.
Spiega che la mafia si forma da persone ormai nella miseria del capitalismo ed entrano a farne parte per assicurarsi dei profitti che lo stato non può garantire al cittadino.
In questa immagine è rappresentato il comune di Ostia, quel comune che oggi non ha un sindaco che governi la città, quando invece la città è governata dalla mafia stessa.
Ho scelto quest’ immagine perchè rappresenta in modo ironico la società di oggi, in cui l’onestà sta diventando un’ eccezione e la corruzione una regola.
Ho scelto questa frase per il significato che Giovanni Falcone ha voluto dare a queste parole che non sono messe a caso e secondo me hanno anche un grande valore.
Ho scelto questa foto perchè, oltre a rappresentare un avvenimento tragico, testimonia la dedizione e il coraggio di uomini come Piersanti, del fratello Sergio Mattarella e di molti altri, che hanno lottato e continuano a farlo, consapevoli del pericolo, per liberare la loro terra dalla mafia.
Ho voluto inviare queste due immagini perché ero curiosa di vedere quanto fosse sviluppata la corruzione nel mondo e le mafie e, quando ho visto queste mappe, non mi sarei mai aspettata di vedere questo tipo di dati.