Buonasera Enzo,
sono Ariel, classe 3 A, Bertola e questa volta il lavoro l’ho fatto con la mia amica Sofia.
Il materiale che le proponiamo è un link ad un video che ci ha toccato molto, in cui la signora Rosaria Costa, vedova di Vito Schifani, uno degli agenti di scorta di Falcone, parla in pubblico rivolgendosi ai mafiosi.
Associamo questo video alla carta #voce/silenzio, e le riportiamo sotto le parole di Rosaria Costa.
« Io, Rosaria Costa, vedova dell’agente Vito Schifani , battezzata nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, a nome di tutti coloro che hanno dato la vita per lo Stato chiedo innanzitutto che venga fatta giustizia, adesso. Rivolgendomi agli uomini della mafia, perché ci sono qua dentro (e non), ma certamente non cristiani, sappiate che anche per voi c’è possibilità di perdono: io vi perdono, però vi dovete mettere in ginocchio, però, se avete il coraggio… di cambiare… loro non cambiano … se avete il coraggio… di cambiare, di cambiare, loro non vogliono cambiare, di cambiare radicalmente i vostri progetti, progetti mortali che avete. Tornate a essere cristiani. Per questo preghiamo nel nome del Signore che ha detto sulla croce: “Padre perdona loro perché loro non lo sanno quello che fanno”.
Pertanto vi chiediamo per la nostra città di Palermo che avete reso questa città sangue.
Vi chiediamo per la città di Palermo, Signore, che avete reso città di sangue di operare anche voi per la pace, la giustizia, la speranza e l’amore per tutti. Non c’è amore, non ce n’è amore, non c’è amore per niente. »
Grazie per la pazienza.
Ariel e Sofia