Schermi in Classe
SIC, ideato da Cinemovel Foundation, con la presidenza onoraria di Ettore Scola, porta il cinema su grande schermo, e in formato digitale, direttamente agli studenti, allestendo sale cinematografiche multimediali nelle scuole dove, per mancanza di risorse e strutture, il grande schermo è solo un desiderio.
L’indisponibilità delle sale di quartiere ha ridotto sempre di più l’opportunità per le scuole di fare didattica con il cinema senza dover affrontare aspetti organizzativi complicati. Centinaia di sale cinematografiche sono scomparse dai centri urbani italiani. Migliaia di studenti non hanno mai frequentato o hanno smesso di frequentare il cinema, dimenticando che cos’è il grande schermo.
Tutto questo accade nel momento in cui l’audiovisivo è al centro della comunicazione pubblica. Da Youtube ai social network, passando per la stampa online e per le trasformazioni prodotte da cinema e televisione, le immagini in movimento sono oggi il linguaggio più condiviso al mondo.
Schermi in Classe restituisce ai contenuti audiovisivi una dimensione collettiva, di aggregazione sociale e formazione individuale, mettendo al centro l’incontro tra tradizione e innovazione e la qualità dell’esperienza come valori propri del cinema.
Percorsi di Legalità
Percorsi di Legalità è una declinazione tematica di SIC.
Ogni minuto vengono caricate su Youtube 300 ore di video. Viviamo nel secolo delle immagini in movimento.
Appare fondamentale, per tutti noi, dotarci degli strumenti necessari per saper leggere e interpretare le immagini del presente.
“Come possiamo affrontare le mafie se non riusciamo a vederle?” è una domanda che riceviamo dagli studenti all’inizio di ogni anno. Percorsi di Legalità avvicina i giovani alla grammatica visiva dei fenomeni criminali, allontando quegli stereotipi che vogliono le mafie in coppola e lupara.
Imparare a vedere, quindi, per saper mettere in relazione le mafie con la corruzione, con le povertà, con i diritti e lo sviluppo negati e, non ultimo, con le diseguaglianze sociali.
Percorsi di Legalità, selezionato dalla Regione Emilia-Romagna dal 2011, Legge regionale n° 3/2011, come attività per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, ha ricevuto dal 2016 il sostegno del MIUR Dg per lo studente, l’integrazione e la partecipazione.
Da aprile a dicembre 2017, in collaborazione con il Liceo Scientifico Sabin di Bologna, capofila della rete, ITC Crescenti-Pacinotti (Bologna), IISS Keynes (Bologna), IC Monterenzio, Liceo Serpieri (Rimini), e gli Istituti secondari di primo grado Bertola (Rimini) e Marconi (Castelfranco Emilia), restituiremo all’interno di questo portale il punto di vista di 800 studenti, definendo insieme a loro un immaginario collettivo composto da frammenti multimediali.
Gli strumenti
Il portale raccoglierà i materiali scelti e condivisi dagli studenti.
All’interno di ogni categoria (video, foto, audio, testi, dal mondo, fuori formato) sarà possibile visionare le diverse tipologie di contenuto.
All’inizio del percorso ogni studente riceverà sedici illustrazioni realizzate dall’artista Vito Baroncini.
Dicotomie aperte all’interpretazione, rese attraverso immagini evocative utili ad avvicinare gli studenti ai temi affrontati.
Le sedici illustrazioni
Come funziona
Gli studenti possono condividere materiali originali o selezionati dalla rete attraverso il gruppo Facebook dedicato o direttamente tramite mail all’indirizzo sic@cinemovel.tv.
Attraverso l’uso degli hashtag è possibile indicare un riferimento in relazione alle illustrazioni.
In questo modo si da vita a una narrazione su più piani, raccontando attraverso le immagini e i testi il proprio punto di vista sulle tematiche affrontate (es. “Ho trovato questo video che racconta l’esistenza dei bunker dei mafiosi. Ho pensato immediatamente all’illustrazione #ricchezza #povertà”).
Tutti i materiali raccolti saranno presentati attraverso la sezione “Illustrazioni” e tramite la Homepage del portale.
Per maggiori informazioni e approfondimenti:
Vincenzo Bevar
sic@cinemovel.tv
393.4053112
Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo.
Paulo Freire