Cosa sappiamo noi della mafia e dei suoi movimenti? Ci penserà la polizia a capire, ci diciamo, ce la faranno i magistrati e i giornalisti, pensiamo, ma di che cosa stiamo parlando? Grovigli, intrighi e sotterfugi, sembra di trovarsi in un labirinto, per questo tante volte si interviene troppo tardi. Le indagini hanno bisogno di tempo, ma noi l’abbiamo? I morti l’hanno avuto? No, e questo perché sono temi molto spesso scomodi per chi ne parla e per chi ne indaga, e lo stato non ci mette quasi impegno sembrerebbe, quasi fosse distaccato da quella parte di popolazione, come quando toglie le scorte a grandi uomini ricercati dalle cosche. Le strade nei labirinti sono tortuose, sì, ma continuando a cercare se ne raggiunge il centro, e solo con un grande aiuto della legge, tra l’altro in parte coinvolta con le associazioni a delinquere, potremo forse trovare una strada dritta per il centro del labirinto senza perdersi nei suoi fin troppo oscuri meandri.
Francesco D.B.
Liceo Calasanzio
2A
Carcare
Ho scelto questo tema perché mi sembra interessante. Parla di di uno dei problemi principali riguardanti la mafia che è ancora irrisolto. Lo associo alla carta luce/buoio.