LIBERTÀ E SCHIAVITÙ
di Germana Bruno
Giusto e Sbagliato, binomio complicato- Aracne Editrice

Uno, due e tre,
Libero me.
Libero me e liberi tutti quanti
di scegliere , di agire, di essere pensanti.
E se è bello far ciò che si vuole,
bisogna farlo se ad altri non duole.
C’e’ Libertà, può sembranti strano,
col rispetto delle regole quotidiano,
regole che mirino al benessere
non di uno o pochi, ma di ogni essere.
Mi sento libero se ho spazio per agire,
per scegliere, parlare e pure per amare,
ma la mia libertà ha il suo finire
se al prossimo la posso limitare.
È schiavo chi ha paura del potente,
chi davanti al più forte si arrende,
chi pensa che ogni propria azione
debba piacere a certe persone.
È schiavo chi pensa di non valere niente
se non ha qualcosa di elegante,
del computer e della tivù non può far senza,
non ha ideali, non ha più coscienza,
anima omologata e in pena ,
imprigionata dalla sua stessa catena.

Ho trovato questo contenuto su internet, navigando per cercare immagini interessanti. La foto rappresenta delle rondini che volano nel cielo puntando verso l’alto, ma come se fossero legate ad una catena che è posta in basso. L’immagine ha attirato la mia attenzione perchè il messaggio è facile da capire ed è rappresentato in modo semplice.
La carta a cui l’associo è libertà/schiavitù perchè le rondini volano libere nel cielo mentre la catena rappresenta la schiavitù che limita la libertà.

Vanessa V.

IC Catalfamo

3C

Messina