Ho scelto questi due contenuti, che in realtà si possono considerare uno solo, perchè secondo me mostrano come ci sia ancora malainformazione e superficialità riguardo la mafia, anche da un ministro come Salvini.
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La storia di Francesca inizia nel latifondo, in quel sistema feudale che esisteva in Sicilia da secoli e per il quale prevedeva che una famiglia aristocratica possedesse la quasi totalità delle terre coltivabili. Le stesse terre che venivano lavorate da contadini e braccianti sfruttati a cui veniva lasciata una minima parte di raccolto.
LeggiQuesto breve video, creato da Telerama, del clan della Sacra Corona Unita, spiega come le persone, non conoscano il termine “mafia”. Un segno di omertà che colpisce tutta Italia.
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E’ un film del 2017 e racconta la storia di tre donne africane, che lavorano alla Nasa. Penso che i temi che affronta questo film riguardo alle persone di colore si colleghino perfettamente alla carta diritti e oppressione.
LeggiL’ho trovato su youtube cercando canzoni riguardanti la mafia, parla di come la mafia è presente nella vita quotidiana di chi abita al sud.
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Abbiamo scelto la parola “vittime di mafia”. Abbiamo trovato l’informazione da antimafia duemila, parla di un imprenditore palermitano, chiamato Libero Grassi, che si rifiutò di pagare il pizzo alla mafia.
LeggiHo trovato questo video su YouTube, facendo una ricerca a proposito delle intercettazioni telefoniche mafiose. Il video mostra un’intercettazione telefonica del blitz che ha portato agli arresti 24 persone.
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Se pur banale ed ordinario ho deciso di prendere, via ricerca, un graffito con una frase d’effetto: “La mafia uccide Lo stato ringrazia”. Difatti la collaborazione dello stato con la mafia è molta.
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Ho trovato quest’immagine che ironizza sulle condizioni dei lavoratori sottoposti al controllo della mafia.
LeggiCi sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
Il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
La fotografa Letizia Battaglia scattò questa drammatica immagine. Essa ritrae il fratello del nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, cioè Piersanti Mattarella. Il 6 Gennaio 1980 un sicario della mafia si avvicinò e lo uccise con più colpi di pistola. Questo drammatico episodio motivò al nostro attuale Presidente della Repubblica di impegnarsi nella lotta contro la mafia.
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