Passato / Presente

Il servizio racconta di come la mafia esercita il potere sulle famiglie proprietarie di attività e di come si comporta quando questi ultimi decidono di non sottostargli più e di denunciarli alle autorità legali.

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Ho effettuato questa ricerca perchè pochi giorni fa ho sentito alla radio parlare dell’arresto dei componenti della famiglia mafiosa “Spada”. In questo video possiamo assistere all’intervista effettuata da una giornalista ad alcune persone che vivono nella zona di Ostia che era stata sottomessa dalla mafia.

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La carta è stata scelta per caso ma fa subito pensare al fatto che i problemi ci sono come c’erano prima e come ci saranno sempre. Si nasconde un pessimismo nella carta che viene fuori ragionando circa la malavita per esempio che esiste da sempre e non solo in Italia. Così la mente va ai bambini sfruttati dalle organizzazioni cattive perfino in Asia o in qualsiasi altre parte del mondo. Ma da noi sarà diverso per fortuna.

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La nostra riflessione ha riguardato i bravi perché si tratta di un argomento che stiamo studiando a scuola e che ha catturato particolarmente nostra attenzione. La scelta del video non è casuale: esso mette in evidenza come già la società del ‘600 fosse corrotta e come i prepotenti schiacciavano le persone più umili creando quel rapporto di sottomissione su cui si fonda oggi l’organizzazione mafiosa. La mafia, quindi, non è un fenomeno recente, ma affonda le sue radici in un’epoca distante diversi secoli dalla nostra anche se non differente per quanto riguarda le “cattive abitudini”.

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Poco importa essere nel 2019, all’estero l’Italia è ancora mafia: lo dimostra la campagna pubblicitaria del McDonald’s. Alla vista di questo cartellone in Italia è scoppiata una polemica, richiamando l’attenzione di Matteo Salvini.

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In questa intervista pubblica l’ex boss della famiglia Colombo risponde alle domande poste dagli utenti del sito Reddit. Anche se è in inglese, ho scelto questo video perché permette di conoscere la mentalità di un mafioso.

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Ho trovato questo articolo cercando su internet un argomento che comprendesse l’emigrazione dei mafiosi siciliani verso gli Stati Uniti.
Spiega il fenomeno della migrazione mafiosa verso l’America, terra nella quale al giorno d’oggi si contano più mafiosi che in provincia di Palermo.

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Jovanotti scrive il brano ‘Cuore’ pochi giorni dopo la strage di Capaci del 23 maggio 1992. Ho voluto condividerlo perchè essendo egli un grande scrittore di canzoni, è riuscito a farsi sentire a modo suo e condannare la criminalità organizzata, in questo caso dalla Mafia.

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La mafia in Sicilia

Termina una fine alla mafia che ha fatto la storia della Sicilia, con l’arresto di Totò Riina e Bernando Provenzano. L’abbinamento alle carte è passato e presente perchè commettendo tutti quei crimini in passato si spera che dopo l’arresto, inseguito alla morte si concluda un capitolo di mafia.

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Salvatore Striano: “La vita da camorrista fa schifo”

Striano è nato a Napoli nel 1972. Vive da latitante, arrestato a Madrid viene trasferito al carcere di Rebibbia. In carcere si appassiona al teatro che gli ha dato l’opportunità di cambiare stile di vita. Oggi ha 43 anni e fa l’attore.
Il video parla del suo cambiamento e della sua non consapevolezza di ciò che stava commettendo: ” Volevo proteggere la mia famiglia.”

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L’ho trovato su google cercando”mafia”, parla di Giovanni Brusca partecipe della strage di Capaci che vuole continuare ad avere gli arresti domiciliari al posto dell’ergastolo.

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Intervista ad un boss camorrista

Questo video è una intervista ad un camorrista (Maurizio Prestieri) che spiega la sua vita e anche alcuni segreti del clan e spiega la sua infanzia da camorrista.

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Si chiama “Io non ho paura”, di Gabriele Salvatores del 2003. Questo film, situato nel 1978 nel Sud Italia, narra la storia di un’amicizia nata tra due ragazzini di 10 anni. Michele, un pomeriggio, trova in un campo, una fossa nella terra nascosta da una lastra di lamiera. In questa fossa era nascosto un ragazzino coetaneo di Michele: Filippo, intrappolato in quel buco dalla mafia e ormai quasi cieco per il buio.

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Ho deciso di abbinare la carta “presente/passato” a questo articolo sui tanti video games a tema mafioso perchè evidenzia come oggi molti ragazzi hanno un’idea della mafia che i ragazzi pensano non esista realmente, ma sia un qualcosa di immaginario come in un romanzo o film.

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