Questa immagine l’ho trovata cercando su internet “Documentario sulla mafia rai 2” e mostra come, le persone che vivono nelle città in cui sono presenti le mafie, vengano oppressi e terrorizzati, come se fosserorinchiusi in una gabbia fatta di terrore.
LeggiIl servizio racconta di come la mafia esercita il potere sulle famiglie proprietarie di attività e di come si comporta quando questi ultimi decidono di non sottostargli più e di denunciarli alle autorità legali.
LeggiI fratelli di Francesco Gravina, durante un’intervista a casa loro, si dissociano dalla scelta che Francesco ha fatto in carcere, di diventare collaboratore di giustizia. I suoi fratelli, più volte detenuti, parlano di lui definendolo infame, senza onore, un vigliacco che con le sue dichiarazioni ha messo in pericolo tutta la famiglia.
LeggiHo trovato questa citazione scritta da Goethe, e resa celebre da Martin Luther King, navigando in internet. L’ho scelta perché penso che la paura delle persone sia ciò che più alimenta il fenomeno della mafia, solo quando questo sentimento negativo verrà sostituito dal coraggio e dalla forza di agire, allora potremmo combatterlo.
LeggiHo cercato alcune informazioni su Lea Garofalo e mi sono imbattuta in questa foto significativa. Un semplice cartellone ci spiega come la mafia faccia paura, ma nonostante tutto troviamo persone che si oppongono a questa corrente, come ha fatto Lea.
LeggiPablo Escobar
LeggiLa foto che ho allegato di Paolo Borsellino con una sua frase l’associo alla carta “paura-coraggio”, perchè le persone coraggiose come Paolo Borsellino sono da ammirare.
LeggiLe donne spesso soffrono e hanno paura ma poi trovano dentro di sé un grande coraggio per reagire.
LeggiÈ una scena di una serie televisiva intitolata Suburra; il protagonista è Aureliano affiancato da Spadino e da un altro ragazzo di nome Lele. In questa scena loro tre si riuniscono in un parcheggio abbandonato perché Lele vuole chiedere scusa per quello che ha commesso, ovvero ha fatto la spia ed ha ammazzato il padre di Aureliano. Lele dice una frase molto bella che mi ha colpito:”Perdonatemi, sono stato anche gonfiato di notte, prima avevo paura, ora no”, dopodiché si ammazza, perché evidentemente questa vita non andava, e prima di spararsi in testa dice “Io non sono come voi!”
LeggiL’abbiamo trovato digitando su Google la parola “Pizzo della mafia”; questo articolo parla del fatto che a Palermo si paga ancora il pizzo, e un signore con coraggio si è ribellato ed è stato ucciso.
LeggiIl contenuto l’abbiamo trovato su focus cercando su google la parola “paura”, nel contenuto si parla di uno studio su come vengono immagazzinati i ricordi paurosi nel cervello. Lo associamo alla illustrazione paura/coraggio.
LeggiCi viene raccontato che le mafie non uccidono le donne e i bambini, possono essere figli di uomini innocenti o famiglie mafiose. “Nessuno viene risparmiato. Sui piccoli si scatena la stessa ferocia usata sui grandi.”
LeggiQuesto è il primo film che ho guardato sulla mafia,non è tratto da una storia vera ma è molto veritiero.
Vi cito qui sotto l’inizio della trama sperando vi faccia incuriosire tanto da guardarlo perchè ne vale la pena.
Mi sono imbattuta in questa canzone un pomeriggio mentre scorrevo la mia playlist musicale. La canzone vuole essere una denuncia della situazione dei detenuti in carcere negli anni 80 e della totale subordinazione dello Stato al potere alla volontà di Mafia e Camorra
LeggiIl contenuto multimediale è stato trovato su youtube. E’ una canzone di Jovanotti contro la mafia ed è interessante proprio perchè esprime lo spirito che tutti noi ragazzi dovremmo avere nei confronti dei boss, ovvero di denuncia. E a parer mio calza a pennello con il progetto che stiamo affrontando.
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