La moglie più bella
ho scelto questo trailer del film “la moglie più bella” perchè parla delle donne prese di mira dalla criminalità, che non hanno alcuna scelta se non obbedire alle regole mafiose.
Leggiho scelto questo trailer del film “la moglie più bella” perchè parla delle donne prese di mira dalla criminalità, che non hanno alcuna scelta se non obbedire alle regole mafiose.
LeggiIn questa canzone moderna il noto cantante Tony Effe, parla delle attività criminali delle associazioni a delinquere odierne.
LeggiIl mio pensiero va ai bambini che devono essere avviati da piccoli alla conoscenza della realtà che troveranno al di fuori della loro casa e della scuola. L’impegno maggiore è dei genitori che dovranno informare i loro figli su quello che succede nel mondo.
LeggiHo trovato questo video su youtube cercando “la mafia” perché il professore in questione cerca di far capire ai ragazzi cos’è la mafia.
LeggiHo trovato questo video su google cercando “Mafia a Sulmona”. Parla di una proposta fatta dal PD di Sulmona per contrastare la mafia. Mi ha interessato perché riguarda il mio territorio, che vuole provare a fermare la mafia o per lo meno limitarne la presenza.
LeggiHo scelto questa notizia perché mi ha colpito molto il fatto che ad un capitano, che si è spento per la nostra nazione arrestando un boss mafioso così pericoloso, non sia concessa nemmeno la scorta nonostante le evidenti provocazioni.
LeggiHo scelto questa celebre frase di Giovanni Falcone perchè mi ha colpito subito, mi ha fatto riflettere su quanta differenza possa fare la voce di una persona, perché si, chi parla a testa alta, dicendo tutto quello che pensa, facendo commenti e magari anche critiche, poi può morire “in pace con sè stesso”, mentre chi ignora quello che succede tutti i giorni, chi abbassa la testa e sta in silenzio è complice, anche senza volerlo, del “male” a cui non sta dando peso.
LeggiSi parla anche di come sia difficile ora come ora riconoscere la presenza della criminalità organizzata , che non si presenta più ‘’sotto ‘’ violenze e oppressioni che sono tipiche nel passato , ma al contrario evadono dallo stereotipo comune , mimetizzandosi e spesso essendo composta da persone di cultura e da imprenditori .
LeggiHo conosciuto la storia di Giancarlo Siani tramite un libro che ho a casa. Mi ha colpito particolarmente per il suo impegno e la sua determinazione. È morto inseguendo il suo sogno: fare il giornalista.
LeggiL’uomo in foto è Don Pino Puglisi, un prete di Brancaccio ucciso a 56 anni da Cosa nostra per essersi impegnato nella lotta contro la mafia.
Quando egli iniziò a lavorare nella chiesa San Gaetano, Brancaccio era un quartiere privo di strutture come scuole e parchi, dove la mafia era padrona e l’unica strada per i ragazzi.
Queste parole stanno ad indicare che se noi sottostiamo a quanto ci viene imposto, pure noi diventiamo parte di questa organizzazione.
LeggiNella scuola o per la strada il bullismo o altri atti di usurpazione e violenza andrebbero sempre denunciati, ma noi per primi restiamo indifferenti, purtroppo.
LeggiSiamo davvero tutti in una casa di carta? O purtroppo viviamo in una specie di gioco elettronico dove sembra vero il falso, e falso il vero?
LeggiL’indifferenza è il peggiore degli atteggiamenti. Impegnati a non esserlo.
LeggiParecchi anni fa siamo venuti a conoscenza che la mafia avesse iniziato a intraprendere un percorso per collocare i vari dipendenti all’interno della politica iniziando da organi politici minori fino ad occupare posti di rilievo come gli organi centrali dello stato. Il video qui sotto è una chiara testimonianza di queste azioni.
LeggiIl contenuto che ho trovato si intitola “Strage di Capaci: cinque morti tra cui Falcone e la moglie” e l’ho trovato su “il messaggero .it”; parla della morte di Falcone avvenuta il 23 maggio 1992 sull’autostrada Palermo – Mazara del Vallo.
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