Il video che ho visto parla di come la mafia calabrese “Ndrangheta” fa circolare la cocaina, chiamata anche “oro bianco”, che è l’architrave di un impero.
Infatti essa circola in continuazione tra la Calabria e la nazione dove viene prodotta, ovvero la Colombia, perché nella selva colombiana sono presenti le foglie di coca. Nel mio video due inviati armati si dirigono verso dei laboratori clandestini raggiungibili solo in barca dove si produce la pasta base della cocaina. In particolare fanno vedere ogni passaggio della produzione di questa droga, che poi sarà importata con le navi di compagnie compiacenti, le quali partono dai porti latino-americani verso gli scali europei di Portogallo, Spagna, Paesi Bassi, Francia e soprattutto Italia. Inoltre, la polvere bianca può essere nascosta tra o nella frutta (soprattutto in ananas e banane).
Ho scelto questo prodotto multimediale perché volevo capire come funzionasse questo impero che è più vasto di quanto mi aspettassi. Nel video si fanno vedere anche alcuni arresti di boss mafiosi succeduti a Pablo Escobar e si può notare la difficoltà delle forse dell’ordine a scovarli. Infatti, i boss sono molto protetti dai condomini del palazzo nel quale vivono (o anche dagli alberghi in cui soggiornano).
Ciò mi fa capire quanto la mafia ci possa indurre a fare cose sbagliate con la corruzione. Pertanto le mafie non solo comunicano tra di loro, ma anche con le persone civili. Ovviamente facendo così esse si rafforzano e si estendono. Giungo alla conclusione che se la gente viene ingannata dall’arte della seduzione della mafia, ostacola le ricerche per le quali i giudici antimafia lavorano giorno e notte sacrificando le loro vite.
Le parole che ho scelto per cercare il video sono “narcotraffico”, “boss”, “contrabbando” e non mi è stato difficile trovarlo perché è stato il secondo che è apparso nelle mie ricerche.