Il video analizza come le mafie utilizzino media, simboli e linguaggi per consolidare il loro potere e influenzare la società. Mi ha incuriosito il tema della comunicazione mafiosa e l’uso strategico di strumenti narrativi per creare consenso o intimidire.
Trovo interessante il confronto tra comunicazione implicita (gesti, silenzi, simboli) ed esplicita (minacce e messaggi pubblici), e il modo in cui queste strategie influenzano comportamenti e percezioni. Il video dimostra che la comunicazione mafiosa è studiata per creare paura, ottenere legittimazione e stabilire autorità.
Ho usato parole chiave come “omertà”, “giustizia” e “stato” e mi sono affidata a YouTube e a fonti affidabili come associazioni anti-mafia e articoli accademici. Non è stato difficile trovare il video, ma ho selezionato con attenzione le fonti.
La visione è utile per riconoscere le dinamiche mafiose e sviluppare un senso critico per contrastarle. Lo consiglio a studenti, educatori, giornalisti e a chi vuole approfondire il fenomeno mafioso.
Mi ha colpita l’efficacia della comunicazione mafiosa anche senza parole esplicite, attraverso simboli e silenzi. Vorrei approfondire come contrastare questa narrazione con messaggi di giustizia, legalità e resistenza culturale.
